0.1 inchlina, inclin, inclino.
0.2 Lat. inclinis (DELI 2 s.v. inclinare).
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).
In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Rivolto o piegato verso il basso (come segno di deferenza o di afflizione). 1.1 Piegato sulle ginocchia, genuflesso (in contesto fig.). 2 Fig. Che mostra riverenza e ossequio; modesto, dimesso.
0.8 Cosimo Burgassi 27.10.2015.
1 Rivolto o piegato verso il basso (come segno di deferenza o di afflizione).
[1] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3133, pag. 131: Si sse plegā de bon cor fin / Davanti la dona a chavo inclin...
[2] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 229, pag. 17: Altri la chana de man li tolea / davanti a li ochi mei - lasa, topina! - / e forte su la testa el perchotea / dizendo: profetiza et indivina / chi č cholui che ora t'ā perchoso! - / e lui pur stava chon la faza inchlina.
1.1 Piegato sulle ginocchia, genuflesso (in contesto fig.).
[1] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), canz. 1.21, pag. 698: Torto seria tal omo esser distretto / o malmenato di quell'al cui pede / istā inclino...
2 Fig. Che mostra riverenza e ossequio; modesto, dimesso.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 175.16: e se noi contiamo i mali che nne sono advenuti et li 'ncrescimenti che nne sono presenti; e se noi usiamo preghiera o scongiuramento umile et inclino.