INENARRÀBILE agg.

0.1 inenarabile, inenarrabile, inenarrabili, innenarrabile.

0.2 Lat. inenarrabilis (DELI 2 s.v. inenarrabile).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che non si può raccontare o descrivere, di cui non si riesce a parlare (perché supera le capacità dell'intelletto umano, perché troppo intenso o vasto); indicibile.

0.8 Cosimo Burgassi 27.10.2015.

1 Che non si può raccontare o descrivere, di cui non si riesce a parlare (perché supera le capacità dell'intelletto umano, perché troppo intenso o vasto); indicibile.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 1, pag. 7.6: Ieronimo dice ke Dio è potentia i(n)mensurabile (et) sapi(enti)a i(n)nenarrabile (et) è lume incircunscriptibile, (id est) inconprehensibile.

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 8, pag. 87r.1: Et sepultus est in inferno: cioè nel profondo conoscimento di sua quasi infinita miseria: il quale tiene in questo stato di pene inenarrabile similitudine.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 33, proemio, pag. 720.8: In questo ultimo canto della sua Comedia l'Autore fa dieci cose. In prima fa sua orazione alla Vergine Maria in persona di santo Bernardo [[...]] nella V pone lo inenarrabile acume della divina luce...

[4] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 91, pag. 178.22: A questo modo parbe che volesse dire il glorioso apostolo Pavolo, quando disse che lo Spirito santo piagneva dinanzi a me, Padre, con gemito inenarrabile per voi.

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 10, 1-12, pag. 307.28: cioè con ordine incomprensibile et inenarrabile, e qui si dimostra la sapienzia sua...

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 163, S. Elisabetta, vol. 3, pag. 1435.18: Io viddi il cielo aperto, e Jesù che s'inchinava benignissimamente a me, mostrandomi il suo serenissimo volto; ond'io per la sua veduta ripiena d'allegrezza ine[na]rrabile, de la sua potenza rimaneva molto contristata.

[7] Contemptu mundi (III), XIV sm. (tosc.), cap. 5 rubr., pag. 200.10: Della inenarabile angustia de' dannati.

[8] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 17, vol. 6, pag. 146.14: [1] Grandi sono li giudicii tuoi, Signore, e le parole tue sono inenarrabili; per questo le anime non addottrinate errarono.