PUNTAGLIA s.f.

0.1 pontaglia, puntaglia.

0.2 Da punta.

0.3 Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Scontro armato fra due schieramenti, lo stesso che battaglia.

0.8 Cosimo Burgassi 27.10.2015.

1 Scontro armato fra due schieramenti, lo stesso che battaglia.

[1] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 4, ott. 2.3, pag. 109: Vennergli i Greci incontro, e con battaglia dura quel giorno consumaron tutto; / ma de' Troiani alfine la puntaglia / non resse bene...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 33, vol. 1, pag. 316.20: e ancora gli Guelfi d'Oltrarno su per le pescaie passando, gli venieno a soccorrere quando erano combattuti dagli Uberti. L'altra puntaglia era in porte San Piero, ond'erano capo de' Ghibellini i Tedaldini...

[3] Cronaca sen.(1202-1362), c. 1362, pag. 94.44: E fermosi a Siena la giente di Lucha e di Fiorenza per fare pontaglia a Siena...

[4] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 97, pag. 734.18: Essendo adunque per li Aretini, Fiorentini e fanti del Casentino alle sbarre ben sostenuta la puntaglia de' nimici, e mezza vinta lor punga...

[5] A. Pucci, Madonna Lionessa, a. 1388 (fior.), ott. 6.1, pag. 216: Vedendo il Capitan tanta puntaglia di cavalieri da ciascuna parte, / di grazia chiese la prima battaglia...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 114.16: Fu deliverato che tutta loro potenzia ponessino in vennicare l'onta de loro citatino, anche per vencere la pontaglia e tenere le Esmirre a mano potente.