0.1 ranichiato.
0.2 V. rannicchiare.
0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
La lezione ranichiato è trasmessa dal cod. della Biblioteca Palatina di Parma, n. 91, datato 1413. Il codice di base dell'ed., qui non seguito dall'editore, legge invece inclinato.
0.7 1 Chiuso in un piccolo spazio a seguito della contrazione del corpo.
0.8 Cosimo Burgassi 27.10.2015.
1 Chiuso in un piccolo spazio a seguito della contrazione del corpo.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 12, pag. 663.20: copersesi il capo, e ranichiato tra le ginocchia, stretto lo spirito, intra le mani de le guardie e nel cospetto del sommo imperio con disiderata sicurtade morìo. || Cfr Val. Max., IX, 12, ext. 1: «innixusque genibus».