0.1 scance, scanze, schianza, schianze.
0.2 Etimo incerto: da chiazza? || Sul piano semantico non fa difficoltà l'accostamento di schianza 'crosta' a chiazza 'macchia (prodotta da una malattia)'. Sembra solo formale la corrispondenza con schiancia o schianza 'erba palustre', che procede prob. dal long. slankja 'flessibile' (su cui cfr. Nocentini s.v. schiancia).
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Med.] Crosta che si forma a seguito di una ferita o di una piaga cutanea e che rende squamosa la pelle. 2 Vescica di muschio che si trova all'interno di un animale chiamato 'mosco'.
0.8 Cosimo Burgassi 27.10.2015.
1 [Med.] Crosta che si forma a seguito di una ferita o di una piaga cutanea e che rende squamosa la pelle.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 9, pag. 41.7: E dipo' le vesciche cocenti che, corrompendo il corpo, facieno schianze con sozze margini. || Cfr. Orosio, Hist., I, 10, 11: «post vesicas effervescentes ulceraque manantia et, ut ipsi dicere maluerunt, "scabiem ac vitiliginem" totis corporibus erumpentem».
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 29.75, vol. 1, pag. 497: Io vidi due sedere a sé poggiati, / com' a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal capo al piè di schianze macolati...
[3] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 29, pag. 433.1: Ed era costoro maculati de scanze, idest de brusiole marze.
[4] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 29, pag. 236.13: E queste sono le schaglie e schianze che chaggiono loro d'addosso cholle febbri con diversi pensieri.
- [In contesto fig.].
[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 752.18: san Paulo non pur mesi, ma molti anni perseverando ne la battaglia, sì chiaro ne risplendette, non radendo le schianze de la carne con la zolla de la pietra aspra, ma eziandio entrando ne la bocca di quella intendenzi[onev]ole lezione spesse volte...
2 Vescica di muschio che si trova all'interno di un animale chiamato 'mosco'.
[1] Gl Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 215.24: Il moscado è una schianza, overo postema, d'una bestia a modo di cavriuolo...