0.1 scrigniuta, scrignuta, sgrignuto.
0.2 Da scrigno.
0.3 Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Che ha una gobba.
0.8 Cosimo Burgassi 27.10.2015.
[1] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.), cap. 38, pag. 54.8: Essendo lungamente di grandissima infermitade gravata, alla perfine doventoe scrigniuta dinanzi e di dietro, intanto che per nullo modo si potea rizzare, ma, chinata molto, le convenia andare quasi sostentandosi colle mani.
[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 144, S. Francesco, vol. 3, pag. 1254.16: L'antico nemico si sforzava di ritrarlo dal suo buono proponimento, e misegli in cuore una femmina di sua terra, contraffattamente scrignuta... || Cfr. Legenda aurea, CXLV, 20: «feminam quandam... monstruose gibbosam».
[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 87, pag. 202.13: Questo fu dipinto, già fa più tempo, per lo viso del re Carlo primo, che fu magro e lungo, col naso sgrignuto.