OTRE s.m.

1 Recipiente per liquidi fatto spec. di pelle intera di capra, conciata e cucita. Anche in contesto fig.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 7, pag. 83.7: La reina fece torre il capo di Ciro, e metterlo in uno otre pieno di sangue di uomo, e gittare in mare...

[2] Doc. rag., XIII u.q. (2), pag. 79.28: It(em) otra de oleo IJ pps XJ; (e) gumieri X dr. L.

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 60.53, pag. 242: Onne luce è tenebrìa, - e onne tenebre c'è dia: / la nova filosofia - gli utri vecchi ha dissipate.

[4] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 28, pag. 219.19: Et così è l'otre: ch'elli è voito, è intero, se non se dalla parte là ove si de' mettere lo vino, et è semplice, non è doppio.

[5] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 49, pag. 274.16: Se elli trovava acqua senza ponte convenevole a passare, elli v'entrava dentro e notava e faceva otri di cuoio ove elli, notando, s'appoggiava, quando l'acqua era forte.

[6] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 63.25: Et passati i dicti giorni, comandò sancto Blandano ai frati che caricasseno la nave, et li otri et altri vazellecti impiesseno...

[7] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 3, cap. 37, pag. 122.16: kistu previte Santulu [[...]] sì portau unu utre vacante a killu locu duvi killi Longubardi spremìanu kille aulivi; et accostanduse, salutau a killi Longubardi ki spremìanu kille aulivi, e quasi commandandu, plu ca adimandandu, li dixi ki li divissino inplere killu utre de oglu.

[8] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Malco, cap. 1, pag. 192.11: Or avea io fra le pecore due becchi grandissimi, li quali uccisi, e apparecchiai la carne per portare per la via, e delle pelli feci due otri.

[9] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 37, pag. 205.21: li Longobardi in quella contrada frangeano olive in una pila per fare olio, venne a loro [[...]] con uno otre vuoto, e arditamente, non quasi pregando ma comandando, disse che gli empissero quello otre.

[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 10, vol. 2, pag. 220.27: Di nobili vinditta foru li facti di li duy regini, zò esti di Nicamera, la quali fichi mittiri la capu talyata di Ciru in unu utri pleni di sangui humanu, et con tutu zò pilyandu vinditta di unu sou filyu aucisu da issu.

[11] f Bindo Bonichi, Rime, a. 1338 (sen.), son. 1.1: I' fui già capra benché otre sia, / e veggiomi da capra dispittato / che ha di vizii sì 'l cuoio intaccato / ch'otre non n'escirà che util dia. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[12] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 3, cap. 37, pag. 211.6: Questo un tempo, che li Longibardi in quela contrâ francea olive in una pila per far olio, vegne [[...]] a lor cum un otro voo e ardiamenti, non quasi pregando, ma comendando, dise che l'impisem quelo otro.

- [Riempito d'aria e usato come galleggiante].

[13] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Malco, cap. 1, pag. 192.15: giunti noi al fiume, che v'era dilungi dieci miglia, enfiammo gli otri soffiandovi, e mettendogli nell'acqua, salimmovi su, e remando co' piedi, come potevamo, passammo di là...

1.1 [Mis.] Unità di misura per le merci.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 78.28: A otro tale com'egli è, e a bisanti bianchi si vende noce e castagne.

[u.r. 09.08.2022]