PÈRTICA s.f.

0.1 bertica, perteca, perteche, pertega, pertege, pertegha, perteghe, pertga, pertica, perticha, pertiche, pertichi.

0.2 Lat. pertica (DELI 2 s.v. pertica).

0.3 Doc. venez., 1253: 6.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Doc. sen., 1277-82; Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.); Stat. pis., 1302 (2); Stat. fior., 1334; Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Doc. venez., 1253; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. ver., 1339-42; Doc. moden., 1347; Framm. Milione, XIV pm. (emil.); Doc. ravenn., 1354; Doc. imol., 1362; Doc. padov., c. 1377 (3).

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1322-38.

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. pertica lineare 6.1; pertica superficiale 6.2.

0.7 1 Bastone di legno diritto e lungo, impiegato nella realizzazione di utensili, in lavori agricoli (in partic. per l'abbacchiatura degli alberi da frutto e come sostegno alle piante), o più gen. per tenere in alto qsa; occasionalmente come oggetto contundente. 1.1 Ramo diritto di un albero, da cui è ricavabile un lungo bastone. [In partic.:] il pollone diritto che si sviluppa dalla ceppaia di alcuni alberi. 1.2 Lungo e robusto bastone usato come appoggio. 1.3 Palo di legno lungo e piuttosto sottile, impiegato nella costruzione di semplici strutture. 1.4 Asta di legno, gen. disposta orizzontalmente, usata per sospendere tessuti, abiti o armature. 2 [Armi] Rudimentale lancia di legno, usata come arma di offesa. 3 Posatoio per i volatili da cortile. 3.1 [Falc.] Struttura sulla quale è posato il falco o altro rapace addestrato per la caccia. 4 Nella bilancia, l'asta alla quale sono sospesi i due piatti. 5 Parte dell'aratro, del carro e di altri strumenti trainabili, costituita da una stanga che collega il corpo dello strumento all'attacco degli animali da tiro. 6 Asta di lunghezza definita, usata per la misurazione dei terreni. 6.1 [Mis.] Unità di misura lineare in uso in alcune zone d'Italia. 6.2 [Mis.] Unità di misura della superficie, usata in partic. per appezzamenti di terreno agricolo. 6.3 [Mis.] Unità di misura lineare di epoca romana.

0.8 Giulia Virgilio 07.05.2018.

1 Bastone di legno diritto e lungo, impiegato nella realizzazione di utensili, in lavori agricoli (in partic. per l'abbacchiatura degli alberi da frutto e come sostegno alle piante), o più gen. per tenere in alto qsa; occasionalmente come oggetto contundente.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 451, pag. 18: La pertga dre castegne Ogiovre á apïao...

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 285.5: Ancho X den. nel dì al Luccio per una perticha.

[3] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 46, pag. 190.20: la falce è detta uno tagliente ferro piegato a similitudine di falce, il quale in pertiche lunghe messo, e pigliati i canapi delle vele de' nemici, onde l'antenna si colla, gli taglia, e la nave inutile redde...

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 181.21: Iachomo frar del Segnor [[...]] in prima fo lapidado, e poi chon una pertegha li fo rotti li cervelli e morì...

[5] Stat. pis., 1302 (2), cap. 11, pag. 982.21: Et alcuno de la nostra arte non possa u debbia ponere alcuna pertica per traverso sopra lo chiasso...

[6] Doc. prat., 1296-1305, pag. 327.39: Anche demo p(er) J perticha da spaççatoio p(er) lo forno d. IIJ.

[7] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 78.36: ciò è troppo bene significato nella Scrittura per lo serpente del rame, che Moisè per lo comandamento del Signore levò ad alti in una pertica sì alto, che tutto il popolo lo vedea...

[8] Doc. ver., 1339-42, pag. 295.33: It(em) XL s. p(er) pe(r)tege e vimena vendue.

[9] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 285r, pag. 98.31: Subdes dis... palus vel perticha vel percha.

[10] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 56.14: Tutte le ghiove, cioè zolle, si vogliono rompere colla marra. E cognoscerai le terre, se sono egualmente mosse, mettendo a traverso per li solchi una pertica...

[11] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 139.36: e' povari chominc[i]oro a pigliare de' sassi e cho' le pertiche delle butighe de' ligrittieri e ancho cho' bordoni rimiseno el potestà dentro nel palazo...

[12] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 209-10], pag. 62v.5: se lo calor fosse grande [[...]] dé far ombria ala donna toa, e destendando alguni drappi, over mantelli, su le verghe, over perteghe, che renda ombra ala donna da quella parte che ella ven. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Ramo diritto di un albero, da cui è ricavabile un lungo bastone. [In partic.:] il pollone diritto che si sviluppa dalla ceppaia di alcuni alberi.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 18, pag. 96.28: bosco di ceppi di smarrare, et di pertiche o scaldatoje da smirare, o da ligname da serrare.

[2] Stat. sen., a. 1338, pag. 34.16: statuto et ordinato è che neuna persona possa legna pertica o pali taglare overo portare di bosco altrui...

[3] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 5, cap. 51, vol. 2, pag. 203.25: se solamente sopra terra si formasse il suo pedale di due piedi, producerebbe le pertiche maggiori, e durerebbe più tempo; perocchè questo arbore [[il salice]] ne' rami è tanto più abbondevole, quanto è più prossimano alla terra... || Corpus OVI.

1.2 Lungo e robusto bastone usato come appoggio.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 95, S. Cristoforo, vol. 2, pag. 832.26: Cristofano [[...]] andò a quello fiume, [[...]] e portando seco una bertica in luogo di bastone col quale si sostenea, tenendola ne le mani entro l'acqua, tutta gente valicava sanza rimanersi.

[2] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 13, pag. 44.3: [[Cristoforo]] Venne a questo fiume [[...]] e tuti quî chi volean passare, el gi passava su le soe spalle, abiando una gran pertega, su la qual el s'apoçava passando el fiume.

1.3 Palo di legno lungo e piuttosto sottile, impiegato nella costruzione di semplici strutture.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 532.26: s. iiij. Chaiano maestro p(er) iij pertiche d'abeto che ssi ne fece feristi (e) cholmi(n)gno alla trabacha nuova...

[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 57, pag. 76.20: nella via li suoi parenti in più luoghi ànno fatte certe case di pertiche o di canne copert[e] di drappi di seta e d'oro.

[3] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 20, pag. 516.2: per la via unde dé esere portato lo corpo fa fare li parenti delo morto capane de perteghe e de altre legne, [[...]] e sì le croveno de drapi de oro e de seda.

- [In partic. in pergolati e vigneti].

[4] Doc. prat., 1296-1305, pag. 266.15: it(em) in pertiche p(er) le pergole, d. VIIIJ...

1.3.1 Barra di legno che attraversa la base di archi e volte, con funzione di consolidamento.

[1] Doc. perug., 1322-38, pag. 128.26: De(m)mo a Puccio barletaio p(er) iij perteche de castangno p(er) la legatura dela volta, a dì xviiij de dece(n)bre, s. xj.

[2] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 40, pag. 75.36: Che giova dipingere le camere, arricchire le pertiche, vestire di panni le mura, mettere e tappeti sopra lo spazo...

1.4 Asta di legno, gen. disposta orizzontalmente, usata per sospendere tessuti, abiti o armature.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22, proemio, pag. 485.30: Gridano li nudi, gridano li affamati, e lamentansi de' cherici, dicendo: A noi, che miserabilmente appeniamo per fame e per freddo, che giovano tante veste da mutare, stese in sulle pertiche, o piegate nelle casse?

[2] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 25, pag. 311.5: niuno tenga vele o panno sotto le pertiche che sono in Calimala da una bottega ad un'altra...

[3] Stat. pis., 1334, cap. 28, pag. 1039.11: tenderò, nè farò tendere alcuno coiame in via publica, nè a finestre, o vero a pertiche, diffuori della casa...

[4] Doc. moden., 1347, par. 20, pag. 156.26: tre pertege gra[n]de da pagni de extimaxon de dexe sol. modenexe.

[5] Tavola ritonda , XIV pm. (fior.), cap. 85, pag. 318.16: messer Tristano [[...]] videvi da quattro pertiche d'armadure d'addobbare e fornimento da cavaliere...

[6] Doc. pis., 1361, pag. 189.12: Mezerini da pertiche di panni du - ij.

2 [Armi] Rudimentale lancia di legno, usata come arma di offesa.

[1] f Bart. da San Concordio, Catilinario, a. 1313 (tosc.), Cap. 43, pag. 109.16: di tutta sua gente quasi la quarta parte era bene e compiutamente armata; gli altri erano armati com'era lor venuto fatto: portavano ronconi, o lance, o pertiche bene aguzzate. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 240.18: dalla parte loro non si combatte con tronconi duri secondo che fanno li uomini agresti, e con pertiche inarsiciate; ma fanno con ferri a due tagli...

3 Posatoio per i volatili da cortile.

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 9, cap. 86, vol. 3, pag. 138.21: Nelle gabbie spesse pertiche messe sieno, sì che tutte [[le galline]] sostener [[...]] possano... || Corpus OVI.

3.1 [Falc.] Struttura sulla quale è posato il falco o altro rapace addestrato per la caccia.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 12, pag. 43.31: se 'l nibbio e l'ucciello laniero si truova prode ed ardito oltre sua natura, è degno d'avere pertica d'astore e di falcone e d'essere portato per li cavalieri.

[2] Cura uccelli di ratto, XIV in. (tosc.), pag. 23.9: Quando lo sparviere ha i pidocchi, togli il matricale e pestalo un poco, e legalo alla pertica, e poni lo sparviere in su quella erba...

[3] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 353.18: E nello entrare del palagio era una pertica d'oro bellissima e adorna, nella quale stava lo disiderato isparviere.

[4] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 44, pag. 47.12: prende suco di marella overo d'asenzo, e di quello suco unçi la pertica, su la quale stae lo tuo ucello...

4 Nella bilancia, l'asta alla quale sono sospesi i due piatti.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 29, 1-12, pag. 760.9: illibra; cioè fa pari a l'altro punto, come fa l'ago della bilancia che sta in mezzo della pertica delle bilancie...

5 Parte dell'aratro, del carro e di altri strumenti trainabili, costituita da una stanga che collega il corpo dello strumento all'attacco degli animali da tiro.

[1] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 294v, pag. 118.24: Temo onis... lignum longum extentum in aratro vel in curru, ubi iugum ligatur, qui dicitur pertica vel scocca...

[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 16.19: chi 'l volesse più ymaginare, parrebe a modo di carro o di trabocchetto con perticha.

[3] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 288.32: hoc aratrum, aratri, l'aratro cuius partes sunt iste: hec pertica, pertice, la pertica...

6 Asta di lunghezza definita, usata per la misurazione dei terreni.

[1] Doc. venez., 1253, pag. 2.5: Lusco, Pinço, Bonensegna, Bonifacio, Taion et Petrocin, Misio e Marco de Bonacato che fo mesuradori dela dita possession a pertega de X pe'...

6.1 [Mis.] Unità di misura lineare in uso in alcune zone d'Italia.

[1] Doc. venez., 1253, pag. 2.22: In Casal deli Orçoli pecia J de terra, [[...]] da un cavo Romeo Quirin, da l'aultro cavo Açolin et Ognoben; dal cavo de Açolin IIJ pertege et IIIJ pei...

[2] Libro di ragioni, XIV po.q. (pis.), pag. 76.5: ecco 10 piei, che sono una perticha e 4 piei...

[3] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 4, cap. 82, pag. 273.10: Ordiniamo che nessuno orto si possa fare o ponere apresso gora di forno che cole, a p(er)tichi due.

[4] Stat. pis., 1330 (2), cap. 77, pag. 513.17: li predicti marrabesi siano tenuti et debbiano stare et habitare intorno al palagio del populo, presso ad quel palagio per pertiche cento.

[5] Gl Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 87.36: Noi volemo mostrare coglare la terra secondo lo costume di Pisa, u' si misura la terra a pertica, la qual pertica este lunga piedi 6...

[6] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 34-42, pag. 167.36: lo corpo di Pallante fu trovato in Roma [[...]] con una ferita d'una lancia, la quale ferita era lunga due piedi di pertica...

- [Mis.] Locuz. nom. Pertica lineale: unità di misura della lunghezza.

[7] Gl Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 87.38: la pertica este uvero lineale overo superficiale: pertica lineale este lunghessa sensa ampiessa...

6.2 [Mis.] Unità di misura della superficie, usata in partic. per appezzamenti di terreno agricolo.

[1] Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.), pag. 140.8: Redeno per anno dela tera ch'[e]ste di cho[n]tra la chasa che vano inverso l'Osore istaia x per terso per ista[i]ora viij e pertiche xiij dela perdita ter[a]...

[2] Doc. ravenn., 1354, 7, pag. 441.12: Anchora àne in lo plevero de San Stevano in Tura (e) in la schola del Ghodo (e) de Villa Nova ij tor(nadure) (e) vij p(er)teghe de prado...

[3] Doc. imol., 1362, pag. 334.29: Item una tornadura e VIII pertege de tera lavoradura posta in lo fondo de Sptafolo apreso Lorenzino di Chovanari e Zoanelo de la charnecota e la via.

- [Mis.] Locuz. nom. Pertica superficiale: unità di misura di superficie, equivalente a un quadrato con il lato della lunghezza di una pertica.

[4] Gl Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 87.38: la pertica este uvero lineale overo superficiale: [[...]] la superficiale este lunghessa con altretanta ampiessa, hoc est che pertica una a lunga ed una in testa si este pertica 1 superficiale.

6.3 [Mis.] Unità di misura lineare di epoca romana.

[1] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa g [IV.4.6], pag. 110r.12: Secondo Isidoro, Ethimologiarum libro xv°, capitolo De le misure de' campi, dice: "Li nostri maggiori divisono [[...]] li campi in centurie, la centuria in giugieri, il giugiero in climati, il climato in atti, pertiche, passi, gradi, cubiti, piedi, palmi once e diti". || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), Misure, pag. 298.28: Pertica ha passi due, cioè piedi X.

[u.r. 21.12.2022; doc. parzialm. aggiorn.]