RAMPICONE s.m.

0.1 rampegoni, rampicone, rampiconi, ranpegun.

0.2 Lat. volg. harpigo, harpigonem, incrociato con rampone (GDLI s.v. rampicone) (non presente nel TLIO).

0.3 Doc. venez., 1311 (6): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi sett.: Doc. venez., 1311 (6).

0.7 1 [Mar.] Arnese dotato di un'estremità uncinata, utilizzato per agganciare lo scafo di una nave nemica durante una battaglia. 2 [Mar.] Parte uncinata dell'ancora.

0.8 Davide Battagliola 15.02.2018.

1 [Mar.] Arnese dotato di un'estremità uncinata, utilizzato per agganciare lo scafo di una nave nemica durante una battaglia.

[1] Doc. venez., 1311 (6), pag. 71.26: la qual galia [[...]] à rampegoni inastadi...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 1, pag. 336.13: Cimone, dopo le parole preso un rampicone di ferro, quello sopra la poppa de' rodiani [[...]] gittò...

2 [Mar.] Parte uncinata dell'ancora.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XVI, par. 89, pag. 706.17: usano i marinari [[...]] gittare in mare [[...]] alcune ancore e queste co' rampiconi loro si ficcano nel fondo del mare...