0.1 isfolgorata, isfolgorato, sfolgorade, sfolgorate, sfolgorato; f: isfolgorate, sfolgorata.
0.2 V. sfolgorare.
0.3 <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>: 1 [5].
0.4 In testi tosc.: f De amicitia volg. (red. A), a. 1330 (tosc.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Fig. Di entità o qualità straordinariamente grande, che eccede la misura. 2 Che giunge in modo rapido e improvviso (come un fulmine).
0.8 Giulia Virgilio 06.03.2018.
1 Fig. Di entità o qualità straordinariamente grande, che eccede la misura.
[1] f De amicitia volg. (red. A), a. 1330 (tosc.), pag. 173.12: Thais volendo ringraziare, li bastava assai rispondere: grande grazie vi rendo; ma disse isfolgorate. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cic., Amic., 98: «Satis erat respondere: "magnas"; "ingentes" inquit.».
[2] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 375.21: fu sì grande la moltitudine della gente che fu per comperare, che la metà non ne poté avere. Ed ebbevi sì grande stridore nelle sfolgorate e spietate strette, e molti di quelli huomini e femmine ch' ebbono più d' uno mal mese...
[3] Pianto della Vergine, XIV pm. (tosc.), cap. 1, pag. 12.3: Or la raguardate andare al monte Calvario, con quello sfolgorato peso de· legno de la Croce, portandola in collo: onde tutto quell'omero gl'infranse...
[4] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 71, pag. 183.4: O dilettissime, non guardate allo ismisurato e isfolgorato donatore, che tanto è ebbro di dare al mondo, che non meno che sè dà a chiunque in verità il chiama.
- [Rif. a una spesa o una somma di denaro].
[5] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 29, 121-132, pag. 701, col. 2.11: Trann'el Stricha. Questo Stricha fo uno richo zovene da Sena, lo quale fe' le sfolgorade spese, et appellavase la soa Brigata 'la Brigata spendereza'.
[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 506.4: Stricca fu uno ricco giovane di Siena, e fece sfolgorate spese nella detta brigata spendereccia...
[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 69, vol. 1, pag. 364.14: libbre C era comune dota di moglie, e libbre CC o CCC era a quegli tempi tenuta isfolgorata...
2 Che giunge in modo rapido e improvviso (come un fulmine).
[1] f Cento meditazioni volg., XIV: Or'ove si truova mai neuno sì scelerato peccatore, la cui morte fosse così affrettata, e sfolgorata, come è suta quella del figliuol mio? || Crusca (1) s.v. sfolgorare. Sorio, S. Bonaventura, p. 279 legge «folgorata».
[2] ? f Gid. da Sommacamp., Canzone acefala, XIV sm. (tosc.-ven.), 20, pag. 58: O sfolgorata morte, o morte oscura, / gridar convienmi ornai contr'al tuo nome [[...]]. / La tua ferale ingluvia maledetta, / che mai né stanca, né saccia riposa, / smaniando venne, perfida e lasiva, / e più veloce che non va saetta / engiottì quella fonte graciosa, / dove valor e vertù scaturiva. / O pertinace, severa e nociva, / o morte amara, piena d'ogni luto... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed. Se non vale piuttosto 'che si accanisce'.