0.1 isfolgór, sfolgore, sfolgoro.
0.2 Da sfolgorare.
0.3 Rustico Filippi (ed. Marrani), XIII sm. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Rustico Filippi (ed. Marrani), XIII sm. (fior.).
0.5 Si riuniscono per ragioni semantiche i tipi sfolgore e sfólgoro; la posizione dell'accento in sfolgore non è det. con certezza.
0.6 N La forma sfolgoro è presente con il medesimo signif. anche nel Pataffio, cap. 1.109: «Uno sfolgoro ci à pazzi e danari».
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Con rif. a una somma di denaro:] quantità straordinariamente ingente, esagerata.
0.8 Giulia Virgilio 06.03.2018.
1 [Con rif. a una somma di denaro:] quantità straordinariamente ingente, esagerata.
[1] Rustico Filippi (ed. Marrani), XIII sm. (fior.), son. 56.3, pag. 180: Il giorno avesse io mille marchi d'oro / che la Dianuzza fia contessa Diana, / e sanza grande isfolgòr di tesoro; / e non cavaleressa né cattana.
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 47, pag. 247.18: La guglia di Sam Piero è il sepolcro di Giulio Cesare, ch'è alta come una tórre, e è d'uno sasso intero, e sotto terra n'ha altrettanta, ch'è lunga tanto sotto terra quanto sopra terra. Costava questo uno sfolgore...
[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 634, pag. 231.34: Li speziali e bechamorti avieno prese bare, coltri e guanciali con grandissimo prezzo. [[...]]. Costava le panche, che si pongono a morti, uno sfolgoro...