SVILUPPARE v.

0.1 isviluppare, isviluppata, isviluppato, isvolupparsi, sviluppa, sviluppai, sviluppando, sviluppare, svilupparsi, sviluppasse, sviluppata, sviluppategli, sviluppato, sviluppatosi, sviluppi, sviluppiamo, sviluppila, sviluppò, sviluppollo, sviluppossi; f: sviluppano, sviluppata, sviluppate.

0.2 Da avviluppare.

0.3 Libro della natura degli animali (C), XIII ui.di. (pis.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Libro della natura degli animali (C), XIII ui.di. (pis.); Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

0.7 1 Distendere ciò che è avvolto. 1.1 Liberare o liberarsi (da una stretta). Anche fig. 1.2 Pron. Togliersi di dosso (un indumento). 2 Fig. Accrescere (una facoltà intellettuale). 2.1 Pron. Perfezionarsi (in una dottrina).

0.8 Elena Stronchi 29.04.2021.

1 Distendere ciò che è avvolto.

[1] Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 2 [Fillide a Demofonte], ch. A, pag. 347.14: Ella gli diede uno gomitolo di forte filo, dissegli che egli lo legasse all'entrata, e sempre andando lo sviluppasse infino al capo...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 10, pag. 433.10: e dovendo venire al mostrar della penna dell'agnol Gabriello, fatta prima con gran solennità la confessione, fece accender due torchi e soavemente sviluppando il zendado, avendosi prima tratto il cappuccio, fuori la cassetta ne trasse.

[3] f Poes. an. Vuol la mia fantasia, c. 1370 (tosc.), 64, pag. 248: Vedrai il gran biscione / Legargli col leone, / E 'l rosso gonfalone / Sviluppare. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Liberare o liberarsi (da una stretta). Anche fig..

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 55, vol. 1, pag. 209.19: Quegli, che era forte e vigoroso, si sviluppò delle mani del sergente, [e con l'aiuto da lui invocato] il sospinse addietro...

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 186.11: Ma pure io mescolai le braccia abondanti di molto sudore; e appena mi sviluppai da' duri abracciamenti del corpo.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 6, pag. 557.1: sforzandomi per più aspre vie di salire all'alte cose, avvenne che, per quelle incautamente andando, nelle reti tese da Cupido incappai, delle quali mai isviluppare non mi potei...

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 118, pag. 506.7: Ma l' anima, che nel sonno le parea nelle braccia di colui stare, nelle cui il corpo veramente dimorava, non la lasciava dal sonno isviluppare...

[5] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 129, pag. 279.6: E vede e sa che quella anima non è sviluppata dalla tenebre del peccato mortale...

- [Rif. ad un animale].

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 21, pag. 563.36: Quale è quel toro che si slaccia, cioè sviluppa e scioglie da' legami postigli da coloro che uccidere il vogliono o che ferito l'hanno...

1.2 Pron. Togliersi di dosso (un indumento).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 16, pag. 266.34: Biancifiore, costretta dal parlare della reina, con la dilicata mano si sviluppò il velo della bionda testa, e sospirando il porse a Fileno, il quale in tanta grazia l' ebbe che mai maggiore ricevere non la credeva.

2 Fig. Accrescere (una facoltà intellettuale).

[1] f De officiis volg., XIV/XV (tosc.), L. 3, cap. 16, pag. 272.4: Sviluppa e scuoti la intelligenza tua, acciocché tu intenda quale sia la mia apparenza, e forma, e cognizione del buono uomo. || Corpus OVI.

[2] f De officiis volg., XIV/XV (tosc.), L. 1, cap. 4, pag. 14.5: Imperocché come ciascuno massimamente conosce quello, che in ciascuna cosa sia verissimo, e il quale acutissimamente e bene può e vedere e sviluppare la ragione... || Corpus OVI.

2.1 Pron. Perfezionarsi (in una dottrina).

[1] Libro della natura degli animali (C), XIII ui.di. (pis.), cap. 77, pag. 338.7: Sono molti homini ingannati ala dicta similitudine, presi e inpediti da lloro medesmo, che, confidandosi dela profundità della loro sciensia, entrano in doppie ed in profonde sciensie, prendendone dubitose intensione. Ma poi che vedeno che a perfectione recare no le puono a compimento, né quinde bene isvolupparsi, ravoluppanosi cusì indele scripture con pogo fructo...