0.1 iracundamente, iracundissimamente.
0.2 Da iracondo.
0.3 Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Att. solo nei commenti della Commedia.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Con rabbia.
0.8 Giuseppe Zarra 30.11.2019.
[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 8, pag. 117.7: nella quale qui un cavaliere fiorentino, nominato messer Filippo Argenti degli Adimari si trova, il quale iracundissimamente vivendo si resse.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 80, pag. 465.10: Io vidi più di mille, cioè molti, in su le porte, di questa città di Dite, Dal ciel piovuti, cioè demòni, li quali, cacciati di paradiso, in guisa di piova caddero nello 'nferno, che stizosamente, cioè iracundamente, Dicean, con seco medesimi...