IRACONDIOSO agg./s.m.

0.1 iracondiosa, iracondiosissimo, iracondioso, iracondiusi, iracondiuxi, iracundiose, iracundiosi, iracundioso, iracundiusi, iracundiuxi, iracundosi.

0.2 Da iracondia.

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

0.7 1 Incline all'ira; in preda all'ira. 1.1 Dovuto o relativo all'ira, che lascia trasparire propensione all'ira. 2 Sost. [Nei commenti danteschi:] chi pecca d'ira.

0.8 Giuseppe Zarra 30.11.2019.

1 Incline all'ira; in preda all'ira.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 6, pag. 27.1: sì come dice la Scriptura: Quando l'omo iracundioso si vole aiutare, allora disadiuta se medesmo.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 176.2: E quelli ch'avrae le tenpie enfiate e le mascielle ritonde e charnute fia iracondioso contr'altrui.

[3] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 4, proemio, pag. 67.26: Jove, secondo astronomia, fa li uomini di tale complessione, che sono adatti ad essere benivoli; Marte ad essere iracundiosi...

[4] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 6.3: Quell' omo lo qual tu troverrai rosso di colore e di pelo, è segno che non sia molto savio, et che sia iracundioso molto et molta invidia porti in sè.

1.1 Dovuto o relativo all'ira, che lascia trasparire propensione all'ira.

[1] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 15, 94-105, pag. 298, col. 1.2: Con viso temperato, çoè cum no iracundiose parole, ma mansuete.

[2] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 8, proemio, pag. 133.14: l'Autore finge essere puniti di questa arroganzia e ' dispettosi in luogo pieno di melma, a denotare per essa l'abito, e volere iracundioso e accidioso, procedenti da dispettoso volere...

2 Sost. [Nei commenti danteschi:] chi pecca d'ira.

[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 7, 1-6, pag. 200, col. 2.4: Poi ch'àe trattado nel sesto Cap. del vicio della gola, in questo settimo intende de trattare de li prodighi e de li avari e de li iracundiuxi...

[2] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 15, proemio, pag. 257.4: Trattato nelli due precedenti capitoli delle purgazioni delli invidiosi, in questo presente capitolo intende l' Autore compiere suo trattato circa la predetta materia, e incominciare a trattare delli iracundiosi.

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 8, pag. 192.4: Dice che, veduto el suplitio de li iracundiosi e de li accidiosi se puniscono ne la prima parte de la dicta pallude, finge una bella poesia como V. lo mena ad una torre la qual era confinia de quela palude.