ORFANINO s.m./agg.

0.1 orfanini, orfanino.

0.2 Da orfano.

0.3 Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che orfano (con connotazione affettiva). 1.1 Agg. [Rif. all'esilio].

0.8 Giuseppe Zarra 02.10.2017.

1 Lo stesso che orfano (con connotazione affettiva).

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 16.43, pag. 37: et quando penso anchora alli orfanini, / ai qua<l>i consiglio con aiuto dava, / et alle sconsolate vedovelle...

1.1 Agg. [Rif. all'esilio].

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 31.114, pag. 180: Or va con Dio, / ché lui conobbi e già 'l vidi orfanino.

1.1.1 Fig. Isolato.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 28.74, pag. 170: Tra Asolo e Bascian, da quella proda / un monte sta vedovo e orfanino, / che del peccato altrui poco si loda.