0.1 nudamente.
0.2 Da nudo.
0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-1307.
In testi sett.: Lett. rag., 1334/36.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Aurelio Malandrino 16.05.2020.
1 Senza intermediazioni o ostacoli.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 75, pag. 366.30: Cristo ci trasse d'ogne errore, e poi i santi l'hanno più amplificato, ché non credettero che Idio si potesse vedere nudamente nella essenzia...
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 75, pag. 367.3: la fede dice e Cristo, il Figliuol di Dio, ci n'ha tratto d'errore, e tutti i santi il dicono a una voce, che Idio si vedrà a faccia a faccia, nudamente ne la sua essenzia, com'egli è...
[1] Dante, Convivio, 1304-1307, IV, cap. 22, pag. 397.10: E sì come nelle biade che, quando nascono, dal principio hanno quasi una similitudine nell'erba essendo, e poi si vengono per processo [di tempo] dissimigliando; così questo naturale appetito, che [de]lla divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente viene, ma con esso, sì come l'erbate quasi di diversi biadi, si simiglia.
3 Senza ulteriori specificazioni.
[1] Lett. rag., 1334/36, pag. 116.24: De che reschrivo ala vestra sinoria che io sì li déi a s(er) Goliça qiste chutal fregadure nudame[n]te sença pato nigun...