NUDARE v.

0.1 nuda, nudado, nudano, nudare, nudarono, nudata, nudate, nudati, nudato, nudatu, nudava, nuderà .

0.2 Lat. nudare (DEI s.v. nudare).

0.3 Gramm. lat.-ven., XIII ex. (padov.): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.

In testi sett.: Gramm. lat.-ven., XIII ex. (padov.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Privare dei vestiti. 2 Estens. Privare di qsa. 2.1 [Rif. al cuoio capelluto:] radere. 2.2 Privare (un recipiente) del suo contenuto. 2.3 [In ambito bellico:] privare di difesa, lasciare sguarnito (anche pron.).

0.8 Aurelio Malandrino 19.05.2020.

1 Privare dei vestiti.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 4, cap. 21, pag. 256.24: le mani e li piedi che prima erano enfiati di umori di podagra e quasi infracidati, incontanente che 'l corpo suo fu nudato per lavare così furono trovati sani...

[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 3, pag. 615.21: Pensa bene, come fu preso, legato, presentato al pontefice, a Pilato, ad Erode; come è nudato, flagellato schernito...

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 78.18: Rutilianu [[...]], strazata la sua vestimenta et nudatu lu so corpu, se dunau a li litturi qui lu strazassiru con cinguli...

2 Estens. Privare di qsa.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 707.16: de' quali [[scil. capelli]] se essa Citerea, amata nel cielo, nata nell' onde e nutricata in quelle, bene che d' ogni altra grazia piena, si vegga di quelli nudata, appena potrà al suo Marte piacere.

[2] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 56.13, pag. 601: veggio ben che non senza defetto / ven desmontando sempre d' ora in ora / la laude d' onestà del vostro aspetto, / lo qual de lei nudato ormai se vede...

[3] Marchionne, Cronaca fior., a. 1385, Rubr. 518, pag. 180.34: fu tanta la moltitudine di pedoni d'ogni parte, che quasi presso alle mura e tre miglia di lunge non rimase albero vivo, nè frutto, nè vigne, e quasi tutto il contado nudarono di case.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 18, 19-39, pag. 477.38: chi à condotto altrui con sue promesse et inganno a dissoluzione, che significa scorrimento, degno è che sia fatto correre con battiture; e come à nudato sé et altrui di virtù e di buona fama, vada e corra sempre nudo.

2.1 [Rif. al cuoio capelluto:] radere.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 205.6: li Longobardi li cavelli del cavo li tondeva, e questo dela cima del cavo infina al zuffo ragnuda [sic] nudava...

2.2 Privare (un recipiente) del suo contenuto.

[1] Gl Gramm. lat.-ven., XIII ex. (padov.), pag. 696.24: vacuo-as, per nudare. || Prob. errore per vudare 'vuotare'.

2.2.1 Fig. Depredare (l'erario).

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 187.1: Questo driedo la batalgia, la qual aveva contra li Germani, Schlavi, Glanachi e Assamati, conzò fosse chossa che siando nudado lo errario, nessuna chossa avesse da dare ali chavalieri... || Prob. errore per vudado 'vuotato'.

2.2.2 Fig. [Rif. all'anima:] sgombrare da desideri e da impulsi illeciti.

[1] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 13, pag. 87.9: Nuda ben l'anima, e troverai che la dottrina evangelica li farà avere volontà del suo fine, cioè de la beatifica groria, faccendoli prendere la via che la dirissi ad esso.

2.3 [In ambito bellico:] privare di difesa, lasciare sguarnito (anche pron.).

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 5, pag. 310.24: Ed ora si nudano i dossi per fuggire...

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 14, pag. 217.32: [[Gli elefanti]] turbarono i segni e gli ordini, e parte occultatisene, e parte per la paura dissipati quegli che d' intorno erano, in una parte avevano nudata la schiera...