PASQUALE agg.

0.1 pascali, pasquaglie, pasqual, pasquale, pasquali.

0.2 Lat. crist. paschalis (DELI 2 s.v. pasqua).

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1306 (pis.>fior.): 1.1.1; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., 1310/13; Stat. pis., 1321; Stat. collig., 1345.

In testi mediani e merid.: Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Proprio della solennità della Pasqua o a essa relativo (rif. sia alla festività ebraica sia a quella cristiana). 1.1 Estens. Relativo a una solennità religiosa e alla sua celebrazione.

0.8 Aurelio Malandrino 06.07.2018.

1 Proprio della solennità della Pasqua o a essa relativo (rif. sia alla festività ebraica sia a quella cristiana).

[1] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 9, pag. 273.16: lo padre [[...]] corseli incontra e gictoli lo braccio al collo e baciolo, e tornolo in quello honore che elli solea stare; e per l'allegressa ch'ebbe che ll'avea trovato fece ucidere uno vitello pasquale.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 13, vol. 2, pag. 246.6: nell' Esodo fu comandato a coloro, che doveano mangiare l' agnello pasquale, per lo quale s' intende Cristo in sacramento, che stessero con le reni cinte...

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 2, par. 2, vol. 1, pag. 73.2: Zo non purria essiri, si non fussi statu in lu tempu pascali.

[4] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 159.14: gli descepoli andaro e trovaro come mes(er) (Gesù) (Cristo) r' avea detto, ed aparecchiaro p(er) la cena pasquale.

[5] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 152.6: era la expesa et lo cibo del dicto re Salamone et de quilli della soa corte per ciascuno XXX cori de simula et LX cori de farina et dece bovi grassi et X pascali et C crastati...

1.1 Estens. Relativo a una solennità religiosa e alla sua celebrazione.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 36, vol. 1, pag. 67.36: questo sieno tenuti fare ciascune semmane una volta, excetti coloro e' quali ne li dì pascali accattano ne la chiesa magiore.

[2] Stat. fior., 1310/13, cap. 19, pag. 28.13: in ciascheuna pasqua, ciò [è] per Natività e Resurretione di Cristo, sieno guardati tre dì pasquali...

[3] Stat. pis., 1321, cap. 78, pag. 257.25: iuro io dicto consulo della dicta corte, alle sancte di Dio evangelia, se a me parrà, che li infrascripti die pascali, domeniche et solenne delle feste, farò dalli universi et ciascuni mercatanti, et artefici della dicta corte soctoposti, solennemente guardare...

[4] Gl Stat. collig., 1345, cap. 7, pag. 9.12: Ciò è in tucti dì pascali, ciò è dela pasqua dela Natività di Cristo cum due prossimi sequenti dì, nel dì di kalende gennaio...

1.1.1 [Rif. a un vestito:] adatto alla festa.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1306 (pis.>fior.): a queste nozze non dee venire nullo mal vestito, e che non abbia vestimenta orrevoli e pasquali, che si confacciano a nozze. || Narducci, p. 411.