SAZIÉVOLE agg.

0.1 sasievile, sazievole; f: sazevole.

0.2 Da saziare.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.

0.5 Locuz. e fras. non sazievole 1, 1.1.

0.7 1 Che può essere saziato. Locuz. agg. Non sazievole: lo stesso che insaziabile. 1.1 Fig. Che si lascia appagare. 2 Che appaga la fame. 3 Fig. Che genera fastidio e disgusto.

0.8 Diego Dotto 20.12.2020.

1 Che può essere saziato. Locuz. agg. Non sazievole: lo stesso che insaziabile.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 752.28: E venne chi trovò mille modi, con nuove vivande, da lusingare la non sazievole gola...

- [In contesto fig.].

[2] Bart. da San Concordio, 1302/1308 (pis.>fior.), dist. 35, cap. 1, par. 5, pag. 491.26: Che cosa è femmina? Confusione d' uomo, non sazievole bestia, continua sollecitudine...

1.1 Fig. Che si lascia appagare.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 2, pag. 326.8: meglio è uno pogo col timore di Dio che thezauri grandi non sasievile.

2 Che appaga la fame.

[1] f Natura delle frutta (ed. Novati), XIV sm. (tosc.-pad.), 11.3, pag. 339: Nespola sonto che apayro l'inverno, / Quando lo richo gode e à sozorno: / E sonto fructo che sonto sazevole, / E a povera zente molto despiacevole. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

3 Fig. Che genera fastidio e disgusto.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 8, pag. 424.22: per costume aveva preso di biasimare e uomini e donne e ciascuna cosa che ella vedeva, senza avere alcun riguardo a se medesima, la quale era tanto più spiacevole, sazievole e stizzosa che alcuna altra...