TOLLERARE v.

0.1 tolerante, tolerar, tolerare, tollerare, tollerarle, tolleravano, tolleré.

0.2 Lat. tolerare (DELI 2 s.v. tollerare).

0.3 <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>; Simone da Cascina, 1391/92 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sopportare con pazienza. 1.1 Considerare con indulgenza qsa di neg. 1.2 Ammettere come accettabile.

0.8 Michele Ortore 16.01.2020.

1 Sopportare con pazienza.

[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 15, proemio, pag. 344.6: nulla se non sozzura temere; prospere ed avverse fortemente tollerare...

[2] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1128.25: Affermerò, come che provato non l'abbia, che, dove buona e valorosa donna non sia, essere molto più grave nelle felicità che nella miseria a tollerare...

[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 13, vol. 8, pag. 637.16: Onde venuto a Tolemaida, isdegnati li Tolomesi gravemente tolleravano la convenzione della amicizia, che per avventura non rompessero il patto.

1.1 Considerare con indulgenza qsa di neg.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 2, cap. 48, vol. 1, pag. 279.16: La lettera toccò molto e bene i vizii de' nostri pastori di santa Chiesa [[...]]. Per molti fu tenuto fosse operazione dell'arcivescovo di Milano allora ribello di santa Chiesa, potentissimo tiranno, acciò che manifesti i vizii de' pastori si dovessono più tollerare i suoi difetti...

[2] Gl Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 6, par. 13, pag. 190.17: seppe alsì che quelli criminosi ellino avessero tolleré (ciò è a dire avuto o portato in sofferenza) d'intra lloro conversare per loro pacienza, come che non micha sanza scandalo e pericolo d'infezzione o d'intacciamento d'alquno, niente meno essere salvato e meritorie opere fare potrebbono.

[3] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 14, pag. 93.22: Non si possan sostenere tante ingiurie, anco di tollerarle è gran peccato...

1.2 Ammettere come accettabile.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (ii), par. 29, pag. 601.5: ma questa etimologia è più tosto adattata a vocaboli latini che a grechi, e, quantunque ella paia potersi tolerare, non credo però i Greci avere questo sentimento del nome de' Centauri.