ODÌBILE agg.

0.1 hodibile, odibile, odibili.

0.2 Lat. odibilis (DELI 2 s.v. odio).

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Dante, Convivio, 1304-1307.

0.7 1 Lo stesso che odioso. 1.1 Che suscita repulsione o ribrezzo.

0.8 Aurelio Malandrino 01.05.2020.

1 Lo stesso che odioso.

[1] Dante, Convivio, 1304-1307, IV, cap. 22, pag. 399.5: poi viene distinguendo quelle cose che a lui sono più amabili e meno, e più odibili [e meno], e séguita e fugge, e più e meno, secondo [che] la conoscenza distingue...

[2] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 3, cap. 97, Conversazione dei monaci, pag. 1111.15: Gardatevo, frati, dal moltiloquio e da l'otiose paraulle, perciò che grandissimo danno ne riceve l'anima e diventiamone odibili a dDio e alli angeli -.

[3] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 15.8, pag. 97: Colui ch'anoglia parenti e frategli, / Tra' citadini vien più fatto odibile.

1.1 Che suscita repulsione o ribrezzo.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 37.24: Che è povertà? hodibile bono, matre de sanitate...

[2] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 32, pag. 577.8: [[Babilonia]] fatta è abitazione di demoni, e guardiana d' ogni immondo spirito, e d' ogni sozzo uccello ed odibile...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 29, pag. 372.20: li quali [[scil. «omori putridi»]] [[...]] debilitan le giunture, creano le podagre, fanno l'uom paralitico, fanno gli occhi rossi, marcidi e lagrimosi, [[...]] il fiato odibile e fetido...