0.1 odiosamente.
0.2 Da odioso.
0.3 <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>.
In testi sett.: f Comm. Arte Am. (D), a. 1388 (ven.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Aurelio Malandrino 01.05.2020.
[1] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 26, pag. 442.27: Non intendere, tu lettore, che l'Autore dica queste parole però odiosamente. Neuno ragionevolemente odia la carne sua...
[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 73, pag. 267.15: E detto che Alcardo ebbe le parole, Dinadano sìe lo mira in traverso, e molto odiosamente disse...
[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 76, pag. 277.18: lo cavaliere della rôcca, lo quale era appellato messer Oris l'Aspro, sì mirava molto messer Tristano; tanto che, per lo molto mirarlo, egli l'ebbe conosciuto, e allora egli lo mirava più odiosamente.
[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 161.4: lo prencepe Eneas e lo prencepe Ayas colle lance impognate odiosamente correa l'uno contra l'altro...
2 In modo da suscitare fastidio e repulsione.
[1] f Comm. Arte Am. (D), a. 1388 (ven.), L. III, [vv. 289-90], pag. 98r.2: alguna sì è che ride raochamente et odiosamente et sona pur una asenella che rudisce et raia... || Corpus OVI.