RALLUMINARE v.

0.1 arluminà , ralluminando, ralluminare, ralluminati, ralluminato, ralluminerà , rallumini, ralumina, raluminar, raluminati, raluminato, raluminò.

0.2 Da alluminare.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.); Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.); Stat. lucch., XIV pm.; Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

In testi sett.: Legg. sacre Ashb. 395, XIV pm. (sett.).

In testi mediani e merid.: Lauda in decollatio s. Iohanni (ed. Menichetti), XIV m. (rom.).

0.5 Locuz. e fras. ralluminare ciechi 1.1; ralluminare i ciechi 1.1.

0.7 1 Rendere chiaro e luminoso; investire di luce. 1.1 Fig. Rendere (un cieco) nuovamente capace di vedere. Ralluminare (i) ciechi. 1.2 Fig. Dare lustro e prosperità. 1.3 Fig. Accendere di ardore e luce spirituale.

0.8 Aurelio Malandrino 17.05.2020.

1 Rendere chiaro e luminoso; investire di luce.

[1] Legg. sacre Ashb. 395, XIV pm. (sett.), 23, Vincenzo, pag. 209.15: Fato ço, lo re de gloria arluminà la presone, le pree se desparse en çà he en lae...

- [In contesto fig., con rif. ad una condizione di peccato e ignoranza].

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 49, pag. 147.19: O dolce isposo nostro, che visitando e dandoti all'anima di subito la chiarifichi d'ogni verità, rallumini ogni oscurità, fai di subito perdonare ogni grande ingiuria!

1.1 Fig. Rendere (un cieco) nuovamente capace di vedere. Ralluminare (i) ciechi.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 4, pag. 190.10: la fede tua ti fecie salvo, secondo che disse al cieco, il quale egli raluminò...

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 21, pag. 94.26: [[Cristo]] ricevette passione da uomini ch' egli aveva molto servito, e fatto molti benefizii, non solamente di predicare la verità, ed illuminargli, ma di sanare gl' infermi, [[...]] e di ralluminare ciechi...

[3] Legge di Maometto, XIV m. (tosc.), pag. 14.3: In questo nome ànno i santi risuscitati i morti, cacciati i demoni, ralluminatii ciechi...

[4] Lauda in decollatio s. Iohanni (ed. Menichetti), XIV m. (rom.), str. 16, pag. 114.8: Chr(ist)o li fao vedere miracoli i(n)finiti: resuscita li morti, ralumina li ciechi...

1.1.1 Sost.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 33, Quinquagesima, vol. 1, pag. 296.18: Anche si richiede la memoria de la passione di Cristo e la fede, la quale s'intende per lo ralluminare del cieco.

1.2 Fig. Dare lustro e prosperità.

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 26, pag. 464.7: Ciesare [[...]] avea dinanzi a ssé sessanta leofanti tutt[i] intorno al charro suo con lumiere acciese, che parea che tutta Roma ardesse. E questo fecie Ciesare in segnio ch'egli avea raluminati i romani sopra tutti gli altri romani.

1.3 Fig. Accendere di ardore e luce spirituale.

[1] Laudecortonesi, XIII sm. (tosc.), 25.16, vol. 1, pag. 182: O grande bene di quello di paradiso, / ralumina 'l mio cor del tuo bel viso...

[2] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 37.12, pag. 753: Se io sarò da lui ralluminato, / io lascerò il peccato e l' arroganza...

[3] Stat. lucch., XIV pm., pag. 73.12: Ma se poi Dio ralluminerà lo cuor suo et alla casa dei poveri di Dio tornerae et confesserà sé essere reo et peccatore et transgressore di Dio...

[4] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 400, pag. 404.4: quand'egli sarà morto in croce, e' sarà fedito d'una lancia al fianco diritto, e lo sangue salterà fuori del suo corpo, e ralluminerà quelli che fedito l'avrà.