SPAVENTAMENTO s.m.

0.1 ispaventamenti, ispaventamento, spaventamenti, spaventamento, spaventamiento, spavintamentu.

0.2 Da spaventare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Quindici segni, 1270-90 (pis.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. avere spaventamento 1; con spaventamento 1; dare spaventamento 1; di spaventamento 2; senza alcuno spaventamento 1.1; senza spaventamento 1.1.

0.7 1 Lo stesso che spavento 1. 1.1 [Con valore attenuato:] esitazione indotta da timori o preoccupazioni. Locuz. avv. Senza (alcuno) spaventamento. 2 Meton. Aspetto, suono di qsa che incute molta paura. 2.1 [In senso concreto:] azione capace di suscitare timori e paure. 2.2 [In senso concreto:] fenomeno naturale che incute molta paura.

0.8 Irene Falini 12.02.2018.

1 Lo stesso che spavento 1.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 4, pag. 8.36: E 'l sagittario è desegnato parte omo e parte bestia, cum quattro piei, e tene l'arco e la saietta en mano, quasi a menaciare, e significò li mostri e le cose monstruose, e li miracoli e le maravellie, e significarà lo spaventamento che vene de logne...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 18, pag. 56.5: Saputo Astiage queste cose, presi i guernimenti dell' oste, in Persia n' andò, e ordinò più dura battaglia, per ispaventamento ch' a' suoi fece, che se alcuno della battaglia piegasse, sarebbe incontanente morto.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 52, pag. 283.7: nè per spaventamento ch'e' suoi nimici sapessero fare, non li volse pagare nè accommiatare...

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 469, pag. 486.6: Li Greci erano in molta grande sospeccione e in molto grande spaventamento che la mattina non sieno presi per assalto dentro a lor padiglioni.

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 2, pag. 95.12: essi furono aiuto de' compagni, e spaventamento de' nimici... || Cfr. Liv., XXVI, 2, 10: «hostibus terrori essent».

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 77, vol. 2, pag. 397.27: e com'avieno cominciato seguirono, faccendo gran danno e spaventamento de' paesani, e rompendo le strade, minacciando di peggio i Bolognesi e ' Romagnuoli...

- Locuz. verb. Avere spaventamento: spaventarsi.

[7] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 295, pag. 257, col. 2: Se i corpi sensa sentimento / averan tale ispaventamento, / che si potrà di color dire / a cui lo giudicio de' venire?

[8] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 94.62, pag. 436: ni prende convertimento / ni alcun bon proponimento, / s'eli no àm qualche tormento / de che 'li ajam spaventamento...

- Locuz. verb. Dare spaventamento: spaventare.

[9] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 3, pag. 112.17: l'altra ragione si fu per dare ispaventamento a' nuovi nimici, i quali non molto di lungi erano a Tunisi.

- Locuz. avv. Con spaventamento: in modo da incutere paura.

[10] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 7, vol. 5, pag. 29.11: [14] spaventerai me in sogni, e per visioni con ispaventamento mi scuoterai.

[11] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Zc 12, vol. 8, pag. 355.13: [4] In quello dì, dice lo Signore, io percoterò ogni cavallo con ispaventamento...

1.1 [Con valore attenuato:] esitazione indotta da timori o preoccupazioni. Locuz. avv. Senza (alcuno) spaventamento.

[1] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di lu modu..., pag. 573.6: E poi lu cavallu senza alcunu spavintamentu e senza rimuri, plui suavimenti ki pò, a pichulu passu...

[2] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di lu modu..., pag. 573.12: E quandu lu avirà cussì cavalcatu pir unu misi oi in pressu, la sella li si divi mictiri senza spavintamentu, e poi lu cavalki cun la sella fini a lu vernu.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 149, pag. 85.24: E costui dice gli aparve «nel gran diserto», cioè in quella parte dove l'anima sua, timida di non essere dalle lusinghe e dagli spaventamenti de' suoi viziosi pensieri ritirata nel profondo delle miserie...

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 140.36: Rompammo adunqua onne nostra pegricia e spaventamiento e llassemmone andare derecto onne altra deliberatione e proponimiento de zò che ne potesse intervenire oy bene oy male...

2 Meton. Aspetto, suono di qsa che incute molta paura.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 18, pag. 123.3: i nemici maggiormente si spaventino se colle gittate de' lancioni, e percosse dell' arme lo spaventamento delle grida si fa. || Cfr. Veg., Mil., III, 18, 10: «clamoris horror».

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 24, pag. 138.5: Gli leofanti nella battaglia per la grandezza del corpo, e per lo spaventamento della boce, e per la novità della forma gli uomini, e cavalli conturbano. || Cfr. Veg., Mil., III, 24, 5: «barritus horrore».

[3] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 57, pag. 124.17: I' senti' un movimento d' animo sanza paura per lo spaventamento di quella grotta. || Cfr. Sen., Ep., VI, 57, 3: «insolitae rei novitas simul ac foeditas fecerat».

[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), Prologo, pag. 3.27: o per iscurità di tenebrosa notte, o per ispaventamento delle fiere bestie...

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 177, Consacraz. chiesa, vol. 3, pag. 1594.7: Poscia rimase e non apparve più quella inquietudine de l'antico nimico; ma per lo spaventamento del suono che fece, sì fu manifesto come costrettamente usciva del luogo ch'elli avea tenuto lungo tempo.

- Locuz. agg. Di spaventamento: che incute molta paura.

[6] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 30, vol. 7, pag. 150.16: [5] Però che questo dice Iddio: noi udimmo [voce] di spaventamento; paura, e non pace.

2.1 [In senso concreto:] azione capace di suscitare timori e paure.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 7, pag. 224.32: E per ciò che essi conoscono quanti meno sono i possessori d'una gran ricchezza tanto più stanno a agio, ognuno con romori, con ispaventamenti s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che esso di rimaner solo disidera.

2.2 [In senso concreto:] fenomeno naturale che incute molta paura.

[1] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 146, pag. 323.25: saranno pestilenze, e fami, e tremuoti per luogora, e spaventamenti grandi da cielo, e segni grandi saranno.

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 15, vol. 7, pag. 82.13: mandai uno grande spaventamento sopra le cittadi subitamente.