SPAVENTÉVOLE agg.

0.1 ispaventevile, ispaventevili, ispaventevole, ispaventevoli, spaventevere, spaventevile, spaventevili, spaventevol, spaventevole, spaventevoli, spaventevuli, spaventeyver, spaventivuli, spavintivili, spoventevoli.

0.2 Da spaventare

0.3 Quindici segni, 1270/90 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Quindici segni, 1270/90 (pis.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.).

In testi sett.: Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.); Lucidario ver., XIV.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Che incute molta paura (perlopiù per l'aspetto o per l'intensità). 1.1 [Con valore attenuato:] che intimorisce, che mette in apprensione. 1.2 [Con valore iperbolico:] che impressiona fortemente (per l'intensità o per la quantità), straordinario. 2 In preda a una forte paura.

0.8 Irene Falini 21.04.2021.

1 Che incute molta paura (perlopiù per l'aspetto o per l'intensità).

[1] Quindici segni, 1270/90 (pis.), 176, pag. 256, col. 1: Lo quinto giorno serà doctevile / angoscioso et spaventevile, / che tucte le mute bestie / inver lo cielo terrano le teste...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 203.9: repentemente tremò sì la terra con ispaventevole fragore, che per paura del miracolo catuna delle dette osti stipidio. || Cfr. Orosio, Hist., IV, 4, 5: «horrendo fragore».

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 65, pag. 188.9: Dell'unicorno voglio dire, il quale è bestia fiera, ed ha il corpo simigliante al cavallo, ed ha li piedi del leofante e coda di cervio, e la sua boce è fieramente ispaventevole...

[4] Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.), 2, pag. 97.22: Altra ragio(n)e ci asengna Piero di Rave(n)na, che disse che l'a(n)gelo ve(n)ne i(n) ispecie humile et i(n) dela paraula spave(n)tevile; et p(er)ò la solecitó la veduta et l'odita la torbó. || Cfr. Legenda aurea, L, 43: «terribilis in sermone».

[5] Lucidario pis., XIII ex., L. 3, quaest. 12, pag. 103.31: li diauli [[...]] sono molto idiosi a vederli, che elli àno molto ispaventevile isguardamento...

[6] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 9, pag. 83.12: Uno grido grande d'una forma spaventevole andava intorneando le mura di Roma, et era sì spaventevole che li coltivatori de le terre che la viddero, fuggiro tutti de' campi...

[7] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 433, pag. 456.21: E quando vennero ad entrare, ellino viddero el luogho molto nero e spaventevole. Sì vi dico che fuoro alquanto spaventati...

[8] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 8, vol. 2, pag. 96.3: I nemici non si smagaro tanto per la forza de' Romani, la quale molto fu aspra per la presenza del comandatore, com'elli facevano per la faccia di Camillo ch'elli videro, che sopra tutte cose fu spaventevole agli animi de' Volsci. || Cfr. Liv., VI, 8, 5: «terribilius».

[9] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 102.5: Cutali paroli da killu obscuru locu numciava la Sibilla cum multi autri spavintivili aminazi... || Cfr. Verg., Aen., VI, 99: «horrendas ambages».

[10] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 9, cap. [vv. 789-804], pag. 350.13: Lo spaventevole prester percosse Nasidio, cultivatore del campo Marso. || Cfr. Lucano, Phars., IX, 790-791: «Nasidium Marsi cultorem torridus agri / percussit prester».

[11] Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.), vol. 1, pag. 83.7: Questa bestia così spave(n)teyver significa lo diavo, chi ve(m) de lo mar de inferno, ch'è pi(m) de tuti dolor.

[12] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 14, pag. 191.5: La terça pena sì è fortissima, ch'el g'è vermi che ma' non moro, çoè serpenti e dragoni, che molto sono spaventevoli a vedero et a udiro...

1.1 [Con valore attenuato:] che intimorisce, che mette in apprensione.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 112, pag. 225.31: Poichè Ioatam ebbe detto lo soprascritto paradigma, che viene a dire tanto, quanto esemplo spaventevole, lo espose...

[2] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 101, pag. 741.29: Di questo strano ragionamento e spaventevole consiglio surse che uno de' seguenti dì in sul fare della sera molti buoni e cari cittadini, avendo presa suspeccione e gelosia del dire del detto Giovanni...

1.2 [Con valore iperbolico:] che impressiona fortemente (per l'intensità o per la quantità), straordinario.

[1] Distr. Troia (ed. D'Agostino), XIII ex. (fior.), pag. 232.7: E quando elli menato era a cruccio, era sì fiero, che nullo era intorno di lui, che non temesse con ispaventevole temore.

[2] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 316.8: Assai v' ebbe di quelli che in questo dì non ebbono grano più che il terzo, andandone tristi alle loro famillie con ispaventevoli e dissoluti pianti, ramarichandosi forte contro a Dio.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 5, cap. 1, vol. 1, pag. 607.13: ma quando s'agiugne a' vizii, l'ottata signoria diventa incomportabile tirannia, e muta il glorioso titolo inn ispaventevole tremore de' suditi popoli.

2 In preda a una forte paura.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 146, pag. 536.9: pervenuto [[scil. l'amiraglio]] davanti a' cavalieri che a cavallo incontro gli venieno, maravigliandosi vede con loro lo spaventevole giovane: e certo Filocolo non ebbe maggior paura di morire veggendo intorno a sé le fiamme accese...

[2] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di la maynera, pag. 574.15: Impirzò ki di kisti soni e gridi pigli maiuri ardimentu e sicuritati di sí, e sia minu da lì inanti spavintivili e pagurusu usandu pir li dicti loki.