VIVANDETTA s.f.

0.1 vivandetta.

0.2 Da vivanda.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Pietanza (con connotazione vezzeggiativa).

0.8 Irene Falini 11.05.2020.

1 Pietanza (con connotazione vezzeggiativa).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 9, pag. 316.34: Il Rossiglione, smontato, si fece chiamare il cuoco e gli disse: «Prenderai quel cuor di cinghiale e fa che tu ne facci una vivandetta la migliore e la più dilettevole a mangiar che tu sai; e quando a tavola sarò, me la manda in una scodella d'argento.».