RAPPIANARE v.

0.1 rapianare, rapianato, rapianò, rappiana, rappianar, rappianare, rappianaro, rappianarono, rappianata, rappianate, rappianeranno, rappianò, rappianoe.

0.2 Da appianare.

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.).

0.7 1 Rendere piana una superficie eliminandone le irregolarità (anche in contesto fig.). 1.1 Riportare a pari. 1.2 Distendere (la pelle). 1.3 Raddrizzare (le spalle). 2 Colmare, portando al livello del suolo.

0.8 Simona Biancalana 14.12.2020.

1 Rendere piana una superficie eliminandone le irregolarità (anche in contesto fig.).

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 11, pag. 198.18: E poi il potiamo rappianar [[scil. il rivestimento di calce e mattoni]] con lastre di marmo, ovver con tavole, ficcandovi suso.

[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Coll. 24, cap. 24, pag. 312.12: noi siamo quelli, che le vie di Dio diritte e leggieri inaspriamo con rei e con duri scogli de' desideri, i quali abbandonando la via reale lastricata colle lastre degli Apostoli e rappianata da l' orme di tutti i santi e del Signore nostro, andiamo per le boscora senza via... || Corpus OVI.

[3] f Libro de' beneficii volg., XIV/XV (fior.), L. 5, pag. 112.21: alli quali [[scil. ingegni]] ora è da rappianare il campo nello quale si sollazzano... || Corpus OVI.

- Pron. Distendersi.

[4] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Coll. 24, cap. 25, pag. 313.3: andate per essa [[scil. buona via]], e troverete refrigerio alle anime vostre; però che incontanente le sue torture si dirizzeranno, e le sue asprezze si rappianeranno... || Corpus OVI.

1.1 Riportare a pari.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 15, cap. 2, par. 2.3, pag. 332: Se ttu serai fornara, / Non talgliar tu del pane per far poi coppie, / Né trar di sotto per poi rapianare...

1.1.1 Spianare abbattendo (un elemento in rilievo). Abbattere dalle fondamenta, radere al suolo (una città).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 16, pag. 241.22: i combattitori in neuno modo sentiero uno tremuoto, che fue durante la battaglia sì grande, che cittadi fece ruinare, e rappianare monti...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 24, pag. 269.14: Disfatta fue Cartagine, e d' ogne suo muro rappianata, e ragguagliata colla terra...

[3] Cronica fior. (Gadd.), p. 1303, pag. 101.23: i Fiorentini feciono hoste sopra Monte di Croce, e per força fu adsediato e preso e disfacto e rapianato.

[4] ? Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 7, cap. [vv. 123-67], pag. 260.8: arse il tenere nelle sciolte spade, e rappianoe le dritte lance e 'l nocente ferro fece fummo di zolfo d'aria. || Prob. per fraintendimento dell'originale: cfr. Lucano, Phars., VII, 159-60: «perfudit gladiis ereptaque pila liquavit, / aetherioque nocens fumavit sulpure ferrum».

- [In contesto fig.].

[5] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 1.51, pag. 38: Catone il driza poscia per la piana / piagia de l'oriente verso 'l monte / ov' ogni sconcia alteza si rappiana...

1.2 Distendere (la pelle).

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 32, par. 2, pag. 395.7: la madre [[...]] col sudore dell' uova fresche, e coll' olio del mattone, a quella del vaiuolo rapianò la pelle.

1.3 Raddrizzare (le spalle).

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.147, pag. 310: lgli omeri [[scil. del neonato]] rappiana.

2 Colmare, portando al livello del suolo.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 40, pag. 70.17: fecerlo ruvinare e cadere, e le fosse rappianare ch'erano fatte per guardia dell'oste...