SARDAMONE s.m.

0.1 sardamone; f: sartramone.

0.2 Etimo non accertato. || Non pare convincente l'ipotesi di una derivazione da sarda 'erba campestre', viva nel sen. (per cui cfr. GDLI s.v. sardamone).

0.3 Libro dela cocina, XIV (tosc.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Libro dela cocina, XIV (tosc.).

0.7 1 [Gastr.] Pietanza a base di carne, sminuzzata, fritta e speziata.

0.8 Emanuele Ventura 18.12.2020.

1 [Gastr.] Pietanza a base di carne, sminuzzata, fritta e speziata.

[1] Libro dela cocina, XIV (tosc.), cap. 73, pag. 180.7: De sardamone di carne. .lxxiij. Togli carne di castrone, del petto; taglia minuto, e fa bullire forte; e quando sirà bullita, acciò che non sappia di beccume, leva via l'acqua, e friggi la carne col lardo; [[...]] e quando siranno cotte, mettivi su coriandoli e carote bene trite con spetie e çaffarano abastança.

[2] f Ricettario venez., XIV: Sartramone overo savore d'ogni carne. A fare bon sartramone in carne overo in pesse, toi la cepola e lessala, poi le frizi in onto de porco, po' tôi ove ben sbatute e mitige specie dolze e forte zafarano e garofali e fai che sia spesso. || GDLI s.v. sardamone.