LÒCULO s.m.

0.1 loculi, loculo.

0.2 Lat. loculus (DELI 2 s.v. loculo).

0.3 Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che borsa. 2 Vano destinato ad accogliere un cadavere, tomba.

0.8 Aurelio Malandrino 02.08.2017.

1 Lo stesso che borsa.

[1] Gl Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), Dubbia 1, pag. 503.15: Agustino dice sopra questi loculi overo borse: «Avea il Signore le borse nelle quali si conservavano quelle cose che erano oferte da' fedeli e davale alla necessità de' suoi e d'altrui».

[2] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), Dubbia 1, pag. 505.27: Ma da poi che tornarono, dicono che questo comandamento fu relassato e ebbono allora i loculi.

2 Vano destinato ad accogliere un cadavere, tomba.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 50, vol. 1, pag. 261.7: [25] compiuti che sono CX anni della vita sua, morì [[scil. Giuseppe]]; e condito delli aromati, riposto è in lo loculo in Egitto.