0.1 loia, luia, luoia.
0.2 Etimo incerto: forse longob. loha (DEI s.v. luoia), o da collegare a luta.
0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.).
In testi mediani e merid.:Poes. an. umbr., XIV pi.di.; Cucco Baglioni, XIV pm. (perug.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Piccola fiamma. 1.1 Fras. Curare una luoia, meno che di luoia: non preoccuparsi (di qno o qsa).
0.8 Aurelio Malandrino 01.08.2017.
[1] Poes. an. umbr., XIV pi.di., 1.23, pag. 256: l'amorosa ioia / docto che perdiria, / la quale io non vorria / per richeçe che oia, / cha sua vista m'è loia / et delectos'obblia.
[2] F Felice da Massa Marittima, Fanciullezza di Gesù, a. 1386 (sen.): Satanasso l'envolge con suo spire / e nell'onferno con la morte pascono; / piacciati spegner lor l'ardente luia... || Varanini, Cantari, p. 201.
1.1 Fras. Curare una luoia, meno che di luoia: non preoccuparsi (di qno o qsa).
[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 51.7, pag. 169: però ti dico ch'i' moio dolente, / ma non però ch'i' ne cur' una luoia, / anzi ne prego Crist'onnipotente.
[2] Cucco Baglioni, XIV pm. (perug.), 13.4.3, pag. 798: curo di te men che di luia / ch'èsse del fuoco e non fa alcuno dannaggio.