TENERUME s.m.

0.1 tenarume, tenerume.

0.2 Da tenero.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi mediani e merid.:Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.7 1 Parte molle di un vegetale. 1.1 Parte molle del corpo di un animale. 1.2 [Anat.] Lo stesso che cartilagine.

0.8 Aurelio Malandrino 31.07.2017.

1 Parte molle di un vegetale.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 10, pag. 295.3: essendo cresciuta per tutta Africa ismisurata moltitudine di grilli, e non solamente ogne speranza di biada tolta, e tutte l' erbe con parte delle radici, e le foglie degli alberi col tenerume de' rami avessero consumato...

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 6, cap. 67, vol. 2, pag. 293.2: Anche si può usare in quest'altre maniere contro alle predette cose, cioè, che si prenda il tenerume del lentischio e si faccia bollire infin che sia consumato l'aceto... || Corpus OVI.

1.1 Parte molle del corpo di un animale.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 151.22: Buccia e nerbo [[scil. della carne di un animale]] sono di loro natura fredi e sechi, e lli omori che nne sono ingienerati sono fredi e malinconichi; ma quando il nerbo e -l tenerume si quocie bene ala forciella dello stomaco, sì dona piue nodrimento che non fa la cotenna e lla bucia...

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 9, cap. 55, vol. 3, pag. 96.8: La prima maniera è assai pericolosa al piede, imperocchè magagna il tuello: il qual tuello si è un tenerume di osso fatto a modo d'unghia, il qual nutrisce l'unghia e ritiene in sè la radice dell'unghia... || Corpus OVI.

1.2 [Anat.] Lo stesso che cartilagine.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 3, pag. 127.12: sì proquroe la natura di fare li orechi sottilmente, aciò ch'ella li fecie di tenerume, perciò che s'ella li avesse fatti di pura charne, sì no potrebono lunghamente ave· ritenuta la loro forma...

[2] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 285.21: hec cartillago, nis, el tenerume...

[3] GlGloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 103.16: Hec cartilago, nis id est lo tenarume.