SACERDOTE s.m./s.f.

0.1 sacerdocti, sacerdote, sacerdotes, sacerdoti, sacerdoto, sacerdotti, sacerdotu, sacierdote, sacierdoti, sacierdoto, sarcerdoti, secerdoti, sicerdoti, ssacierdote.

0.2 Lat. sacerdos, sacerdotem (DELI 2 s.v. sacerdote).

0.3 Formula di confessione umbra, 1065 (norc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Doc. fior., 1286-90, [1287]; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Cronica fior., p. 1303; Stat. cort., a. 1345; Stat. volt., 1348; Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Formula di confessione umbra, 1065 (norc.); Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Miracole de Roma, XIII u.q. (rom.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. casert., XIV pm.; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Per principe dei sacerdoti > principe.

Locuz. e fras. gran sacerdote 2.1.1; sacerdote secolare 1; sommo sacerdote 1.1, 2.1, 3.

0.7 1 [Eccles.] Detentore della prerogativa di amministrare i sacramenti cattolici, ministro del culto cattolico. 1.1 Locuz. nom. Sommo sacerdote: massima autorità religiosa del cattolicesimo, papa. 1.2 [Con valore attributivo:] costituito di sacerdoti, sacerdotale. 2 [Eccles.] Detentore della prerogativa di amministrare il culto giudaico officiato nel Tempio di Gerusalemme. 2.1 Locuz. nom. Sommo sacerdote: massima autorità religiosa del giudaismo, operante nel Tempio di Gerusalemme, preposta all'amministrazione della giustizia secondo la legge giudaica. 2.2 Lo stesso che sacerdoceo. 3 [Eccles.] Uomo preposto alla celebrazione di riti pagani. 4 [Eccles.] S.f. Lo stesso che sacerdotessa. 5 [Eccles.] Detentore della prerogativa di amministrare il culto islamico.

0.8 Sara Natale 22.02.2019.

1 [Eccles.] Detentore della prerogativa di amministrare i sacramenti cattolici, ministro del culto cattolico.

[1] Formula di confessione umbra, 1065 (norc.), pag. 98.13: Et p(re)gonde te, sac(er)dote, ke nd' ore p(ro) me | nui, miseru pecc(at)ore ad d(ominu)m n(ostru)m I(esu)m Ch(ristu)m (et) diem(en)de pen(i)t(entia)...

[2] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 125, pag. 22: Lu sponsu e la sponsa foro adunati, / in thalamo for levati: / in templo sancti Boniphati, / loco forne portati. / Li sacerdoti forunu adprestati, / àdberoli coronati.

[3] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 3.18, pag. 903: Molto istavano divoti / prencipi e sacerdoti, / adirati ed ingroti: / ankora gli veg[g]ia bistartoti!

[4] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 7, cap. 5, pag. 191.32: morìo lo summo pontifice de li sacerdoti de li cristiani, lo quale era chiamato papa.

[5] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 170.6: It. a fra Istefanino quando andò a Siena con frate Maffeio sa[cerdote], s. x.

[6] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 11, pag. 32.18: Sì como diceno li sacerdoti a la fine de l'homo: Opera enim illorum secuntur illos.

[7] Lucidario pis., XIII ex., L. 1, quaest. 200b, pag. 72.16: et cusì simiglantemente dèi credere fermamente che l'ostia ch'è sacrificata da lo sacerdote sia lo corpo di Dio veracemente.

[8] Cronica fior., p. 1303, pag. 133.26: e finalmente fu loro dinegato il sacerdoto per confessare i loro peccati, e tutti e V in una mattina fuoro tratti morti di prigione.

[9] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 98, pag. 380: Non dè aver li vestimenti ornati / lo sacerdote, ma humilemente / oda i difecti che li son mostrati.

[10] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 675.12: alcuni sacerdoti che hanno ad amministrare i sacramenti...

[11] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 33, pag. 163.32: O sacerdoti o prevei del Segnor o homi sagrai...

[12] Stat. cort., a. 1345, cap. 2, pag. 129.29: et quelli de la conpagnia correggiare per visitatione et enponare la penetença, e 'l sacerdote faccia l' asolutione quando el priore non fosse prete.

[13] Stat. volt., 1348, cap. 21, pag. 41.4: salvo a messer lo vescovo di Volterra o a suo vichario o ad alcuno altro sacerdote.

[14] Stat. lucch., XIV pm., pag. 74.19: Et ogni domenica li sacerdoti cherici et frati andando ad processione nella casa dello spitale...

[15] Gl Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 46, pag. 166.13: dimandoe s'elli era sacerdote, cioè a dire s'elli era prete...

[16] Stat. casert., XIV pm., pag. 63.6: Omne fiata chi si chiamato ad obsequio de altre (con)frate pillia tante candele quanti (con)frate so che ncze vanno [[...]] et se ncze fosse quale chi sacerdote, una più p(er) lo sacerdocio...

[17] Lucidario ver., XIV, L. 1, quaest. 183.3, pag. 97.15: Fa'-melo meio intendere che l'ostia ch'à sacrificaa lo sacerdote supra l'altare sia veracemente lo corpo de Deo...

- Sacerdote secolare: religioso che appartiene a una diocesi e non a un ordine religioso regolare.

[18] Stat. sen., c. 1318, Tavola delle rubriche. Incipit, pag. 10.8: li sacerdoti secolari, li quali serano nel detto Ospitale, sieno onesti omini.

[19] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 11, pag. 276.2: Il predetto Silvestro essendo ancora sacerdotesecolare, vide in sonno uscire una croce d'oro di bocca di santo Francesco...

[20] Stat. fior., XIV, cap. 9, pag. 37.33: Ancora ordiniamo [[...]] li governatori debano avere uno sacerdotesecolare o vero riligioso...

1.1 Locuz. nom. Sommo sacerdote: massima autorità religiosa del cattolicesimo, papa.

[1] Gl De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 15, pag. 196.3: Questo donqua ministerio [[...]] non ai terreni re ma a li sacerdoti è commesso, et spetialmente al sommo sacerdote successore et vicario de Cristo, cio[è] al romano pontifice...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), Proemio, par. 04, pag. 60.1: nella presenza del Papa parlò in questa forma. Con riverenza, come al sommo sacerdote si conviene...

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 70, pag. 643.19: E questo fatto, andato a Vigilio sommo sacerdote, e avvisatolo della venuta del giovane prencipe...

1.2 [Con valore attributivo:] costituito di sacerdoti, sacerdotale.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 22.49, pag. 317: Veduta la milizia sacerdota, / cui piange Roma per la sua follia / e de la terra ogni parte rimota...

2 [Eccles.] Detentore della prerogativa di amministrare il culto giudaico officiato nel Tempio di Gerusalemme.

[1] Elegia giudeo-it., XIII in. (it. mediano), 43, pag. 39: E li leviti e li sacerdoti / como bestiaglia foro venduti / e 'nfra l' altra iente poi sperduti.

[2] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 833, pag. 48, col. 1: Li sacerdoti e farisei, / Li principi deli çudei...

[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura rubra, 13, pag. 132: I lo menon al prencepo de tug li sacerdoti / [[...]] Ma lo schernivan tugi, scrivant e sacerdoti.

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 448.16: Ma a vincere la fortezza del tempio dentro, la quale difendea la moltitudine de' sacerdoti e de' principi, che dentro vi erano rinchiusi...

[5] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 16, pag. 197.20: descrivaràe a sé il Deuteronomio nel volume di questa leggie, prendendo exemplo dai sacerdoti de la schiatta dei Leviti...

[6] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 213.29: E Salamone, quando fece il tempio, sì vi fece certe conche di rame che giravano ben trenta braccia, le quali stavano sempre piene d'acqua, ne le quali si lavavano i sacerdoti, acciò che intrassero mondi nel tempio.

[7] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 553, pag. 37: un Iudeo, che era sacerdote, / prencepe delli prencipi...

[8] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 16.87, pag. 183: Poi, instigando li Zué / chi criavam: 'Mora, mora,' / e sacerdoti e pharisé, / fo zugao e traio fora / per lo comando de Pilato...

[9] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 32, pag. 79.12: e d'intorno intorno stavano li sacerdoti e li leviti a custodia ed a servizio del tabernaculo...

[10] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 13, vol. 2, pag. 249.17: E Geremia sì dice: Li sacerdoti, e li Leviti si santifichino, e poi mondino lo popolo...

[11] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 121, pag. 44: et fra loro se conseliaro / et insiemi sì s'adunaro, / principi de li sacerdoti / c'a Deo non erano devoti...

[12] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 13, pag. 216.3: E mandarono i Giudei di Gerusalem i sacerdoti e li leviti a Giovanni...

2.1 Locuz. nom. Sommo sacerdote: massima autorità religiosa del giudaismo, operante nel Tempio di Gerusalemme, preposta all'amministrazione della giustizia secondo la legge giudaica.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 40, cap. 8, par. 6, pag. 581.22: Avvegnaché Eli sommo sacerdote in sé fosse buono...

[2] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 6, pag. 143.7: e qu[i]nd[i] andòe alli Giuderi, li quali Aristobolo re signoreggiava, cacciatone Ircano suo fratello sommo sacerdote.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 25, vol. 1, pag. 201.24: Ma quella, dove era lo Propiziatorio, e dove entrava solo il sacerdote sommo a parlare con Dio, era detta Sancta Sanctorum.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 81, Nativ. Giovanni Battista, vol. 2, pag. 691.3: David re, come si legge ne le Storie Scolastiche, volendo isciampiare il coltivamento di Dio, ordinò che fossero XXIV sommi sacerdoti, tra ' quali n'era uno il quale era chiamato il prencipe de' sacerdoti.

- [Rif. alla Giudea romana ai tempi di Gesù]: capo del Sinedrio di Gerusalemme.

[5] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 30 rubr., pag. 166.1: Come lo sommo Sacerdote andò contro a lui in Cesaria con molta compagnia...

- [Rif. alla Giudea romana ai tempi di Gesù]: membri del Sinedrio di Gerusalemme.

[6] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 5, pag. 33.22: tornarono a' loro compagni, e dissero loro quello ch' era loro incontrato e comandato da' sommi Sacerdoti.

[7] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 5, vol. 2, pag. 175.23: Onde sono simili questi cotali a Giuda, e a quelli, che il misero in mano di Pilato, e delli sommi sacerdoti, e poi in croce.

[8] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 177, pag. 362.20: e come i sommi sacerdoti e i principi nostri il diedero a dannazione di morte, e crocifisserlo.

2.1.1 Locuz. nom. Gran sacerdote.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 40.30, pag. 275: Però Iexù non rispuoxe nulla, / unde il gran sacerdote: "Poi che ascondi / la tua risposta, per quel che trastulla / il celo et terra pur al suo vollere / eo te adiuro che il non se reculla / da te la verità farne sapere...

2.2 Lo stesso che sacerdoceo.

[1] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 570, pag. 55: iratamente sì se mosse, / con suo coltello sì percosse / uno de quelli d'esta compannia, / et sì li fece una magania, / sovra li fece un[a] sconficta / ké lli taliò l'orechia ritta. / Et era servo e devoto / del principi del sacerdoto. || Prob. la deformazione della parola per esigenze di rima.

3 [Eccles.] Uomo preposto alla celebrazione di riti pagani.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 42, pag. 117.8: Ancora se trova k'Elya, per quello k'el occise li sacerdoti de Baal, el plaque a Deo.

[2] Miracole de Roma, XIII u.q. (rom.), 6, pag. 565.26: Et in midate fo la sede dove Octabiano molte volte sedea, et de nanti ad esso li sacerdoti faceano le sacrificia.

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 2, pag. 177.22: Così discordandosi, subitamente il sacerdote d'Apollo correndo grida...

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 3, pag. 261.9: E poi profeta e predice el sacerdote queste cose della bocca divina...

[5] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 561.1: cercò l' Egitto, e imparò da' sacerdoti di quella gente molti numeri di giometria per osservamento de le ragioni del cielo.

[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 49.6: rignavachi unu re, lu quali avia nomu Aureus, re di li homini et di li sacerdoti di Apollo.

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 12, vol. 2, pag. 227.6: In lu qual tempurali di la republica eciandeu Luciu Corneliu Merula, homu consulari et sacerdoti...

[8] Gl A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 17, pag. 142.8: poneano gl'antichi ale vacche sale in testa per soffumento, e la moglie del sacerdote, ciò è del prete, portava innanzi la frasca in mano...

[9] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 66, pag. 296.6: dieron per moglie ad Acerba, o Siccheo che si chiamasse o vero Sicarba, il quale era sacerdote d'Ercule...

[10] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 10, pag. 118.20: E per consiglyo de li sacerdoti, in hora convenebele, intraro una cella ove stava quella ydola con quillo Dio Apollo...

- Sommo sacerdote: massima autorità religiosa di un culto pagano.

[11] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 2, pag. 22.3: Allora lo sommo sacerdote del tempio del sole, lo quale sedea appresso del re...

4 [Eccles.] S.f. Lo stesso che sacerdotessa.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 299.2: Qui imprimamente la sacerdote pone sopra 'l fuoco quattro neri giovenchi e vino spande sopra, e chiama Proserpina dea dello 'nferno e 'l segnore del cielo.

5 [Eccles.] Detentore della prerogativa di amministrare il culto islamico.

[1] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), cap. 14, pag. 151.2: Allora questo lomelic fece edificare per l'anime di questi quattro frati IV meschite, cioè quattro chiese, e in cateuna di queste chiese ponere suoi sacerdoti saracini.