SETTATORE s.m.

0.1 settatori.

0.2 Lat. sectator, sectatorem (DEI s.v. settatore).

0.3 Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi segue fedelmente i dettami o l'esempio di qno, seguace.

0.8 Sara Natale 29.06.2017.

1 Chi segue fedelmente i dettami o l'esempio di qno, seguace.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 3, pag. 22.19: E se tu la fuga d' Anassagora, nè 'l veleno di Socrate nè i tormenti di Zenone, perciò che sono cose peregrine, non hai conosciuto, i settatori di Canio, di Seneca e di Sorano, de' quali nè invecchiata è la memoria nè corrotta, conoscere potesti...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 17, pag. 443.12: Chi accosì non attendono, siccome nell'altre comandamenti di Giesù Cristo, che in pertinacie e inpenitente è (questo non ripentente) perseque e bestenmia gli altri uomini che molti stracchiari, e ffedaltà e di costanza settatori, a colui già detto prenze di Roma.