SICURARE v.

0.1 sciegurare, sechuro, securando, securare, securasse, securata, securati, securato, securi, securino, segura, segurare, segurate, segurato, seguri, seguro, sichurar, sichurare, sichurarono, sichurati, sichuroti, sicura, sicurai, sicurami, sicurando, sicurandoli, sicurandolo, sicurandosi, sicurar, sicurare, sicurari, sicurarli, sicuraro, sicurarono, sicurarsi, sicurasse, sicurasser, sicurassero, sicurastemi, sicurata, sicurate, sicurati, sicurato, sicuratol, sicuratu, sicurava, sicuravano, sicurerai, sicurerebbe, sicuri, sicuro, sicurò, sicurorono, sigura, sigurando, sigurare, sigurasse, sigurassino, sigurata, sigurati, sigurato, sigure, sigurerae, sigurò, siqurato, ssicurari, ssicuravano.

0.2 Da sicuro.

0.3 Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Stat. sen., 1280-97; Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Galletto, XIII sm. (pis.); Lett. lucch., 1300 (3); Stat. pis., 1304; Doc. pist., 1294-1308; Stat. fior., c. 1324.

In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.).

0.7 1 Confortare qno o se stessi con la fiducia in qno o qsa, liberare o liberarsi da timori e da dubbi, rassicurare o rassicurarsi. 1.1 Riporre la propria fiducia in qno o in qsa. 2 Dare a qno la certezza di qsa, impegnarsi con qno a dire o a fare qsa, assicurare. 2.1 Stipulare (rif. a una tregua o a un trattato di pace). 2.2 Stipulare un'assicurazione su un bene per tutelarsi da eventuali danni riscuotendo il risarcimento, assicurare qsa (?). 2.3 Procurarsi la certezza di qsa, ricevere la garanzia di qsa. 3 Mettere qno o se stessi o qsa al riparo da pericoli o da minacce, mettere al sicuro qno o in sicurezza qsa, proteggere o proteggersi.

0.8 Sara Natale 20.06.2018.

1 Confortare qno o se stessi con la fiducia in qno o qsa, liberare o liberarsi da timori e da dubbi, rassicurare o rassicurarsi.

[1] Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 9.36, pag. 116: e sac[c]io che tortura - per me sostene / e gran pene. - L'un cor mi dice / che si disdice, - e l'altro mi sicura.

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 10, pag. 133.3: Dottate, voi e essi, ché molte securando son già perite sì come desperate.

[3] Poes. an. sett., XIII (2), 29, pag. 47: Como stemo al dubitamento / Ch'è tanto greve e doloroso, / Paoroso - mai sença segurare / De durare - li grevi tormenti...

[4] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 15.13, pag. 234: amor m'invia, a ciò che vuol ch'io moia: / ma mi sicura il vostro segnorag[g]io, / che per pietà non mi farà morire.

[5] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 13, pag. 138.24: A la vuchi di lu garzunj lu piscupu si smossi, et acumminzau ad sicurari lu garzunj e dichìalj: 'Non dubitari, fillu...

[6] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 7, pag. 10.16: io ti priego, per grazia, acciò che io possa la madre tua consolare e sicurare e farla più certa, che ttu favelli e dichimi alcuna cosa di te...

[7] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 5, cap. 7, pag. 388.27: Avvegna che la somma pietade del divino principe sicurasse costui...

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 6, cap. 29, vol. 1, pag. 255.18: Per la qual cosa il detto popolo, il quale come a guisa di bestie viveano, e erano multiplicati in innumerabile numero, sì si cominciarono a sicurare, e certi di loro a passare i detti monti...

[9] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 308, pag. 333.21: E però quando è tenpo e stagione da dottare, si dotti; e però quando è tenpo e stagione di sicurare, si s'asicuri.

[10] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 44.20, pag. 33: sia benedetto il dì, ch'a sicurarsi / cominciò il piè, ch'or mostra tal figura / che par che mova Amor dolce ed umile...

1.1 Riporre la propria fiducia in qno o in qsa.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 32.25, pag. 116: «Co me posso guardare? Tanto m' ò assediata / quilli da cui eo deio essere predecata: / mustrannomese agnegli fin che m' ò securata, / da lor so morsecata, - non so en cui me fidare».

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 47.97, pag. 191: «Or è bono a far la guarda, che m'hai data securtate: / onne cosa che tu dici, sì è pien de falsetate. / Si en tuo ditto securasse, più serìa che pazo e stolto, / ché da onne veretate sì èi delongato molto.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 231.5: E vede già ordenare le case, e le muraglie componere, e già vede i Trojani fidarsi e sicurarsi alla terra; e avere lassate le navi.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 69, vol. 1, pag. 521.25: veggendo che tutta l'isola era per fare le sue comandamenta, e aveano tanto misfatto al re Carlo, che di loro si potea bene sicurare, sì rispuose...

2 Dare a qno la certezza di qsa, impegnarsi con qno a dire o a fare qsa, assicurare.

[1] Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 6.33, pag. 193: Donna, per vostra 'noranza / sicurastemi la vita, / donastemi per amanza / una trecc[i]a d'auro ponita / ed io la porto a membranza.

[2] Stat. sen., 1280-97, par. 113, pag. 32.12: Item, statuimo e ordiniamo che se alcuno di Montagutolo o de la corte sfidasse alcuna persona di Montagutolo di farli alcuna iniuria nella persona, sia punito in XL soldi di denari; e se dinunziato fusse, debbia sicurare la corte di non offéndarli, a volontà del camarlengo e di tutti suo' officiali.

[3] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 39.11, pag. 256: Avegna se la scusa m'ascoltate / e volete la scusa ricepere, / io la vi fo, se voi mi sicurate; / non ch'io confessi colpa al mio podere / (se vi fosse, vendetta ne pigliate), / ma de la morte vo' fidanza avere.

[4] Galletto, XIII sm. (pis.), 1.43, pag. 285: Dall'alta donna che m'ha sigurato / col su' aulente flor che m'ha donato, / bon cominciare aspetta compimento.

[5] Poes. an. pis., XIII ex. (3), 201, pag. 1353: Prima al fratel si fece sicurare / che mai questo peccato dir volesse...

[6] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 8, pag. 500.16: che in questo die d'oggi serò vitoperata se per voi nonne sono guarentita. Perciò mi debbiate sicurare, se non ch'io sono perita.

[7] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 17, pag. 21.2: Li senatori sicuraro li messaggi sed ellino dicessero il vero com'era l'ambasciata. Li messaggi ne dissero a' senatori quanto se ne sapeva del fatto.

[8] Lett. lucch., 1300 (3), pag. 96.28: D(e)l debito che Giache Cabatti v'àe segurato (e) rico(n)nosciuto i(n) nome de· rrei...

[9] Stat. pis., 1304, cap. 21, pag. 669.14: Et che nullo lanaiuolo cittadino vel forestieri possa vel debbia fare alcuno lavoro d' arte di lana da oggie innanti, se in prima non paga et iura li ordinamenti dell' arte della Lana [[...]]; et seguri, et pagatori dya ydonei di fare l' arte de la lana bene et lealmente...

[10] Doc. pist., 1294-1308, pag. 135.3: La Deccha mi ne iscrisse ed io le fornii lo facto, che se avesse avuta la lectera tua prima, sichuroti che no(n) sere(b)be fornito p(er) quello modo...

[11] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 319.13: Neanche alcuna ti potrebbe sicurare per promessa, la cui volontade e proponimento non si muti in picciolo momento da quel ch'era promesso.

[12] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 90, vol. 2, pag. 189.9: e' quali sindachi o vero procuratori sieno tenuti securare et promessioni et cautioni fare al comune di Siena, che essi conti et madonna la contessa, o vero alcuno di loro, non tollaranno nè colliaranno...

[13] Stat. pis., 1321, cap. 14, pag. 208.12: Sì veramente che in ciascuno piaito, di qualunque quantità sia quello piaito, pegno lo quale si dà in pegno dalle parte per sigurare la corte...

[14] Stat. fior., c. 1324, cap. 17, pag. 47.10: Reservato ed eziandio proveduto che se parrà a l' oficio de' segnori Priori dell'Arti, li quali fossono per lo tempo, che alcuno overo alcuni de le case e casati, le quali, sì come innanzi si dice, sodare e satisdare sieno tenute e debbono, non fossono sofficienti e potenti per povertade a securare e sodare de la quantitade che si contiene nel detto capitolo...

[15] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 3, cap. 11, pag. 148.4: Ordiniamo che se alcuna p(erson)a volesse i(n)comi(n)ciare piaito i(n) dela corte di Villa di Chiesa, et no(n) avesse denare o peg(n)o un(de) possa segurare di pagare lu diricto in del s(uprascrip)to p(ro)ximo capitolo co(n)preso...

[16] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 60, pag. 244.15: E che le parti predette debbiano sicurare d' osservare lo compromesso e 'l lodo, secondo la qualità del fatto e la possibilità delle parti, e secondo che a' detti Consoli parrà che la detta sicurtà si faccia.

[17] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 32, pag. 182.14: Nientemeno non vi sgomentate, ma confortatevi, perciocch' io vi prenunzio e sicuro, che nullo di noi perirà...

[18] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 36, par. 1, vol. 2, pag. 71.29: statuimo e ordenamo ke se alcuno el quale non fosse de la iuredictione del comuno de Peroscia ofendesse alcuno [[...]] overo le cose suoie togliendo [[...]] la podestà e 'l capetanio [[...]] siano tenute a cotale ofeso dare aidorio e conseglio e favore sopre le premesse cose e esso e le cose suoie defendere e en possessione de le cose tolte per força overo sença cognitione de ragione esso reponere, e reposto defendere e sciegurare, e la eniuria a luie facta e 'l danno ad esso facto en le suoie cose fare più pienamente mendare.

[19] Stat. fior., 1357, cap. 9, pag. 346.26: Sien tenuti i Consoli della detta arte ongni anno del mese di gennaio et di febraio et dopo qualunc'otta, far sodare et sicurare di lire X di piccioli a li artefici della detta arte del contado di Firençe...

[20] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 30, pag. 211.22: E se di': «Figliuolmo m'aiuterà in vecchiezza», chi ti sicura che figliuolto viva quanto tu?

[21] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 110, vol. 1, pag. 467.27: Messer Malatesta [[...]] trattò con loro, e venne a concordia di dare fiorini XL.m d'oro alla compagna, parte in contanti, e degli altri li sicurò, dando per stadico il figliuolo...

[22] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 4, pag. 126.30: però il religioso non prenda sicurtà né in sua religione, né in sua scienzia, che niuno gli può sicurare se non Dio.

[23] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 4, 133-142, pag. 124.26: cioè che è detto, mi sigura; cioè rende me siguro...

2.1 Stipulare (rif. a una tregua o a un trattato di pace).

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 427, pag. 450.2: E' l'ànno tutti consegliato e lodato che faccia triegua a .xxx. giorni, ed elli così lo fece ché, infra lui e suoi messaggi, l'ànno fermata e sicurata a .xxx. giorni.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 490, pag. 508.1: E poi che l'ebbe tutto ciò fatto e detto, sì lo' comanda che la mattina fussero al campo, primieramente per ordenare come la pace fusse sicurata...

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 17.1: E per mano di detto notaio, fu sicurata e sodata la detta pace per buoni e sufficienti mallevadori, che promissono che la detta pace si osserverebbe.

2.2 Stipulare un'assicurazione su un bene per tutelarsi da eventuali danni riscuotendo il risarcimento, assicurare qsa (?).

[1] Stat. pis., 1318-21, cap. 47, pag. 1110.3: Anco iuro alle sancte Dio vaela, che non andrò, u mandrò, u mandare farò, per me u per altrui, ad alcuno legno vegnente al Porto di Bagnaia, di Castello di Castro, u vero stante in del dicto Porto, in alcuno modo uve' ragione, per quello legno naulegiare u sigurare, nè alcuno mercato u sensalatico fare u fare fare di fuori di Castello alcuna cosa, u mercie d' alcuna persona u luogo.

[2] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 4, pag. 125.26: E fassi questione se uno mercatante, pigliando prezzo da un altro, può sicurare mercatanzia su una nave.

2.3 Procurarsi la certezza di qsa, ricevere la garanzia di qsa.

[1] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 1133, pag. 79: Mo de questo me seguro ben, / Che de pietà tu es plen; / Che apertamente so e vego, / Che perveçú as del mio albergo.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 489, pag. 507.7: Di tutte queste cose si sono sicurati per fede e per saramento.

3 Mettere qno o se stessi o qsa al riparo da pericoli o da minacce, mettere al sicuro qno o in sicurezza qsa, proteggere o proteggersi.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 19, pag. 250.20: non dei far peccato per gli amici tuoi. Onde disse Tullio, de l'Amistà: non ti puoi sicurare del peccato, si tu pecchi per l'amico...

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 17.148, pag. 157: Vo' che senbrate nella vista morti, / E vo', feriti, sechuro da morte».

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 5.15, vol. 3, pag. 69: Tu vuo' saper se con altro servigio, / per manco voto, si può render tanto / che l'anima sicuri di letigio».

[4] Gesta Florentin. (ed. Santini), XIV pm. (fior.), pag. 129.33: Poi a dì XIIII di marzo tutti gl'Ubaldini sichurarono la strada el detto dì, c'ognuomo andasse sichuro da Firenze a Bologna.

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 102, vol. 2, pag. 265.5: e auti i sindacati e lle cautele che domandarono, diedono la sentenzia, e tennolla segreta, e feciono a catuno Comune publicare la pace, e sicurare le strade e ' camini...

[6] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 849, pag. 368.26: Di che rapportato le predette cose, e la concordia, che avieno fatto con gli Sanesi e con gli Pisani per danari, e curavasi co' Lucchesi di dargli denari, e sicurarsi da loro per sei mesi: i Sanesi dodicimila fiorini, i Pisani diecimila fiorini...

[7] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 85, terz. 34, vol. 4, pag. 114: Giunti a Bologna, con molta fatica / il sicurar dalla porta di fuori, / fasciato tutto della gente amica...

[u.r. 08.03.2024; doc. parzialm. aggiorn.]