0.1 sordamente.
0.2 Da sordo.
0.3 Dante, Rime, a. 1321: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Rime, a. 1321.
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Emettendo un rumore privo di sonorità. 1.1 Senza emettere alcun suono, silenziosamente. 2 Fig. Fingendo di non sentire, senza ascoltare.
0.8 Sara Natale 14.03.2018.
1 Emettendo un rumore privo di sonorità.
[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 410.20: per quello che Clio (che è una delle VIIIJ Muse) con teco in quello luogo tasta (cioè tenta, o tastando sordamente suona), non pare che lla fede cristiana, sanza la quale neuno si salva, t' avesse fatto fedele...
1.1 Senza emettere alcun suono, silenziosamente.
[1] Dante, Rime, a. 1321, 46.23, pag. 168: Ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché non ti ritemi / sí di rodermi il core a scorza a scorza / com'io di dire altrui chi ti dà forza?
2 Fig. Fingendo di non sentire, senza ascoltare.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 141, pag. 317.26: e quelli che v' erano, udendo questo giudicio, compresono bene ciò che 'l Podestà volle dire. Che altro non fu, se non che, essendo coloro tutti e tre sordi, aspettassino il Podestà sordo; ed elli, come pratico de' costumi de' sordi, terminarebbe quella questione sordamente, come tra sordi si dovea terminare.