0.1 tempestivo; f: tempestiva.
0.2 Lat. tempestivus (DELI 2 s.v. tempestivo).
0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1; Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Che accade a tempo debito, nel momento conveniente, opportuno.
0.8 Sara Natale 06.03.2018.
1 Che accade a tempo debito, nel momento conveniente, opportuno.
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. II, cap. 3, pag. 34r.30: [II.8.2] Dopo queste leggi si intraduce quella menzione tempestiva [della sententia] nella quale della ragione del triunfare tra lle chiarissime persone è fatto e essaminato. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Val. Max., II, 8, 2: «tempestiua mentio introducetur».
[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 76.11: La rima vostra piena di dispecto, / secondo che la penna mi disegna, / en uno istante fa mia mente pregna / di dolor pari con egual concetto; / [[...]] / Se zò non fie, l'innoppinato sasso / ritornerà la lor mente ydïota / nel stato suo con fiacco tempestivo...