SILVANO agg./s.m.

0.1 selvane, silvani, silvano, silvanu; f: selvana, selvano.

0.2 Lat. silvanus (DEI s.v. silvano 1).

0.3 f Ser Pace, XIII sm. (tosc.): 2.2.1; Dante, Commedia, a. 1321: 2.2 [3].

0.4 In testi tosc.: f Ser Pace, XIII sm. (tosc.); Dante, Commedia, a. 1321; Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.).

0.6 A Scongiuro aquin., XIII pm.: Silvano; Doc. castell., 1261-72: Ugolino de Silvano.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ricoperto di arbusti e sterpaglie. Estens. Non coltivato e disabitato. 2 Che si trova nella selva. 2.1 [Rif. a un animale:] che vive liberamente nella selva. 2.2 [Rif. a qno o a una divinità:] che abita nella selva. 3 Sost. Divinità minore che risiede nella selva.

0.8 Irene Falini 21.12.2020.

1 Ricoperto di arbusti e sterpaglie. Estens. Non coltivato e disabitato.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 71.5, pag. 318: i cittadin tebani, / le donne e' vecchi e' piccioli figliuoli / rimasi in quella miseri e profani, / di quella usciron faccendo gran duoli, / li suoi seguendo pe' luoghi silvani...

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 11.54, pag. 285: Presa di questi vera esperienza, / tornammo a terra ferma, in su lo stremo / silvano, freddo e con poca semenza.

[3] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 99.2, pag. 175: Non fossi attraversati, o monti alteri, / Non luoghi alpestri, rigidi e silvani, / Non campi, valli, non diversi piani...

- [In contesto fig., con rif. alla selva oscura di Inf., I, 2].

[4] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 58.7, pag. 99: Tu vedi il messagier di vita eterna / che tien le chiavi e tien la spada in mano, / [[...]] / quest'è colui che del bosco silvano / ci pò dar guida a la roca superna.

2 Che si trova nella selva.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 119.6, pag. 492: Qual per lo bosco il cinghiar ruvinoso, / poi c' ha di dietro a sé sentiti i cani, / con le sete levate e isquamoso, / or qua or là per viottoli strani / rugghiando va fuggendo furioso, / rami rompendo e schiantando silvani...

2.1 [Rif. a un animale:] che vive liberamente nella selva.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 5.6, pag. 502: ciascuno uccello di volar ristette, / e temer tutti gli animai silvani...

[2] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 14.3, pag. 167: Cadute son degli arbori le foglie, / taccion gli uccelli e fuman le fontane; / le dimestiche fere e le selvane / giuso hanno poste l'amorose voglie.

- [In contesto fig.].

[3] f Gherarduccio Garisendi, a. 1336 (tosc.), 144a.5, pag. 792: Se v'ha gremito la pola selvana, / com'esser po' de la pinta fedele? || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2.2 [Rif. a qno o a una divinità:] che abita nella selva.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 4.40, pag. 687: Per fuggire ozio visito i silvani / iddii e col mio coro mi balestro / in luoghi ta' ch' a lui furono strani...

[2] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 158.10: I corporali sono i pastor silvani, li re e' padri delle famiglie; li spirituali sono i prelati e' sacerdoti e similmente i dottori, in qualunque facultà de' quali il nostro Dante fu uno.

- [In contesto fig., con rif. alla selva dell'Eden]. || Att. solo in Dante e nei commentatori.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 32.100, vol. 2, pag. 561: Qui sarai tu poco tempo silvano; / e sarai meco sanza fine cive / di quella Roma onde Cristo è romano.

[4] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 32, pag. 571.10: Tu sarai qui poco tempo silvano, cioè poco tempo starai nella selva...

[5] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 32, 94-108, pag. 792.30: in questo luogo del paradiso terresto, per lo quale intende lo stato de la innocenzia nel quale vivea allora l'autore, serai tu; cioè Dante, poco tempo silvano; cioè abitatore di questa selva...

2.2.1 Estens. Che ha costumi barbari; privo di gentilezza.

[1] f Ser Pace, XIII sm. (tosc.), P 111.19, pag. 277: Non credo vegia nessun corpo humano, / presso né da luntano, / ke no l' incenda core, corpo ed alma; / subitamente d' amor proximano / n'-on fora, sì selvano, / per lo valore di lei, tanto salm' à. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 10.57, pag. 282: Maraviglia udirai, se tu lo investichi, / de' Neuri che in lupi si figurano / la state, e vanno silvani e rubestichi.

3 Sost. Divinità minore che risiede nella selva.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 43.10: da la silva oy bosku di Arsia fu auduta una vuci di buca di lu Silvanu...

[2] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 3, cap. [vv. 399-425], pag. 140.18: Panes, iddiei delle selve, e ' Silvani potenti de' boschi e le Ninphe non tengono questo...

[3] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375/77 (castell.>tosc.), L. 1, cap. 16, pag. 111.25: io ho sotto me nella terra molti dii, cioè li semidei, li fauni, li satiri, li silvani, li quali io non credo che sieno anco degni de venire in cielo, perciò ho dato a lloro ad abitare la terra... || Corpus OVI.