SPASSARE v.

0.1 spassa, spàssame, spassando, spassandoci, spassare, spassasi.

0.2 Lat. volg. *expassare (Nocentini s.v. spassare).

0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.

0.4 In testi tosc.: A. Pucci, Libro, 1362 (fior.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

In testi mediani e merid.: Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Oltrepassare qsa per dedicarsi a un altro pensiero (anche assol.). 1.1 Far svagare, distrarre (anche pron.). 2 Trascorrere (un periodo di tempo). Anche pron. 3 Passeggiare piacevolmente (anche pron.).

0.8 Irene Falini 25.03.2020.

1 Oltrepassare qsa per dedicarsi a un altro pensiero (anche assol.).

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 7.4110, pag. 367: Secondo che la luce è alta o bassa, / L'ombra così diversa qui diviene: / Per più vedere in ciò, la mente spassa.

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 94, pag. 186.10: Ma essi, come obstinati, e drittamente riprovati da me per le iniquitá loro (che non hanno voluto ricevere la grazia mia in veruno modo), fugono lo stimolo della coscienzia, e vannolo spassando con miserabili diletti...

1.1 Far svagare, distrarre (anche pron.).

[1] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 4.2, pag. 666: Oimè, ch'el dolce tempo tuttor vàssene, / ed Amor mentre con parole spàssame, / e' così a poco a poco morir làssame, / né già mia vita più defender sàssene.

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 50, pag. 152.29: se l'anima santa s'inamora perfettamente dello sposo e diletto suo Jesù Cristo, essa il trova e spassasi co lui...

2 Trascorrere (un periodo di tempo). Anche pron.

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 9, cap. 86, vol. 3, pag. 138.23: Nelle gabbie spesse pertiche messe sieno, sì che tutte sostener le possano, e contr'a ogni pertica, nella parete sia il letto loro: e come dinanzi dissi, il luogo chiuso dove il dì si possano spassare, e sievi dentro sabbione acciocchè nella polvere si possano involgere. || Corpus OVI. Cfr. Cresc., Liber rur., 9, De gallinis et gallis et ipsorum pullis quales baberi et qualier teneri debeant: «diuturno tempore esse possint».

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 184, pag. 454.6: A San Giovanni in Soana in Valdipesa fu già uno piovano molto piacevole uomo e grande giucatore a scacchi, e spesse volte giucava per spassare tempo alla sua pieve con uno gentiluomo de' Giandonati...

3 Passeggiare piacevolmente (anche pron.).

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 60.21: in su la cima del monte ha uno nobilissimo palazzo al quale alcuna volta il signore va spassando per diletto...

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 35, terz. 60, vol. 2, pag. 128: Avvenne poi, per Città cavalcando / alquanti d'ogni parte ben' armati, / com' è usanza talvolta spassando, / in compagnia di certi de' Donati / eran de' Pazzi, e degli Spini a schiera...

[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Dan 13, vol. 8, pag. 103.21: andando noi spassandoci per lo giardino soli, costei con due sole damigelle sì entrò nel giardino... || Cfr. Dan 13, 36: «deambularemus».