RADICALE agg.

0.1 radicale, radicali, radichale, radigale.

0.2 Lat. tardo radicalis (DELI 2 s.v. radice).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Dante, Convivio, 1304-1307; Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.); Libro de conservar sanitate, XIV s.q. (venez.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Proprio dell'intima natura, della sostanza di qsa. 1.1 [Detto di componenti del corpo umano:] necessario, vitale. 2 Che è all'origine di una stirpe, primigenio. 3 Fondato in qsa, radicato.

0.8 Sara Natale 20.12.2020.

1 Proprio dell'intima natura, della sostanza di qsa.

[1] Dante, Convivio, 1304-1307, IV, cap. 4, pag. 275.1: Lo fondamento radicale della imperiale maiestade, secondo lo vero, è la necessità della umana civilitade, che a uno fine è ordinata, cioè a vita felice...

1.1 [Detto di componenti del corpo umano:] necessario, vitale.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 27, pag. 119.14: a la quale operatione non essendo sufficiente a contrastare l'umido radicale abisongna l'umido accidentale, cioè el cibo e 'l poto.

[2] Dante, Convivio, 1304-1307, IV, cap. 23, pag. 408.2: Ma però che l'umido radicale [è] meno e più, e di migliore qualitade [e men buona], e più ha durare [in uno] che in uno altro effetto...

[3] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 28, pag. 1528.5: molte volte uno albore domestego per soa rigideça gitarà là lo so cò sì vertuoso et sì compìe de humido radigale che tutto l'aiere che intorno gle serà sì se empierà del tal vertude...

[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 108, pag. 215.24: E, perchè 'l calore continuatamente consuma ed asciuga l'umido radicale, perciò è bisogno che 'l corpo s'aiuti con l'umido nutrimentale, cioè con lo mangiare e bere...

[5] Libro de conservar sanitate, XIV s.q. (venez.), De l'exercitio del movim(en)to, pag. 8.13: E p(er) cotal moto lo calor innato çoè radicale sì se desmesceda e renòvase fortem(en)te...

[6] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 37.16: imperciò che per li tempi del gran calore, il calore naturale cogli spiriti del cuore s' infiamma et consuma l'umiditade radicale.

[7] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 10, pag. 630.32: Era già l'umido radicale per lo quale tutte le piante s'appiccano venuto...

[8] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 170.24: Et sic dico ki Cristu vivi immortali per spiritu vitali in lu cori, et per caluri naturali in lu corpu et per humidu radicali.

[9] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 30, pag. 213.4: Questo è falso, però che gli corpi umani si sostengono per lo caldo naturale con l'umido radicale...

[10] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 352, pag. 391.1: Ancora ha vertù de preservare li corpi morti, perché ella consuma la humiditè superflua, no façando nocumento a li membri radicale.

[11] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 12, pag. 82.3: Quine li vitali spiriti finno sempre robusti e forti, né aranno veruno mancamento o impaccio a spargere per le membra lo naturale caldo e conservare l'umido radicale.

2 Che è all'origine di una stirpe, primigenio.

[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 15, pag. 354.7: io fui il tuo cominciamento radicale umano, non femminale, cioè io sono il ceppo della tua casa.

3 Fondato in qsa, radicato.

[1] Dante, Convivio, 1304-1307, IV, cap. 22, pag. 402.3: sì come è lo speculativo, lo quale sanza mistura alcuna è uso della nostra nobilissima parte, la quale, per lo radicale amore che detto è, massimamente è amabile, sì com'è lo 'ntelletto.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 31, 130-135, pag. 797.29: Et ancora si conviene, secondo l'allegoria, che Anteo metta costoro nel fondo dell'inferno, ove si punisce lo radicale peccato della superbia...