INGALIAR v.

0.1 engalliaro.

0.2 Etimo incerto: forse connesso con il prov. ant. galiar 'sedurre con un inganno'; meno prob. da ingaggiare (Mussafia, Beitrag, p. 68) o direttamente da inguadiare (con restituzione ipercorretta di ‑iar come ‑liar).

0.3 Stat. ver., 1378: 1.

0.4 Att. solo in Stat. ver., 1378.

0.5 Normalizzato su ingaliar 'allontanare (con una lusinga)' att. in un glossario italo-tedesco del sec. XV di matrice sett. (Mussafia, Beitrag, pp. 67-68), considerando anche ingaiar 'ingannare con raggiri, abbindolare' nel lessico dei dialetti della regione giuliano-dalmata (Rosamani s.v.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Allontanare (qno dal servizio) con la lusinga di una paga migliore.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 08.02.2018.

1 Allontanare (qno dal servizio) con la lusinga di una paga migliore.

[1] Stat. ver., 1378, pag. 377.31: It(em) che sse algun puto osia un altro lavore(n)to o dexento che fosso andà a staro p(er) enpararo o affittà p(er) lavoraro del d(i)c(t)o mestero cu(m) algun maistro della d(i)c(t)a arto [[...]] che alguno altro maistro osia algun'altra p(erson)a del d(i)c(t)o meste(r)o e arto no(n) onso né debia engalliaro né far engalliaro né toro né far toro altrui el d(i)c(t)o puto osia lavorento o dexe(n)to a staro sego né cu(m) altri della d(i)c(t)a arto dura(n)do el te(r)meno enfra el quallo el d(i)c(t)o puto [[...]] à enp(ro)messo al d(i)c(t)o maistro de staro sego sotto pena d(e) vinti lb.