INSOZZARE v.

0.1 ensoçà , ensoza, enzozasse, insoci, insoza, insozado, insozata, insozza, insozza'mi, insozzando, insozzano, insozzare, insozzata, insozzate, insozzati, insozzato, insozzino, insuchiari.

0.2 Da sozzo 1.

0.3 Legg. S. Margherita, XIII ex. (piac.>ver.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 L'affricata palatale sorda resa da -chi- nella forma sic. insuchiari rimonta prob. a una sostituzione fonetica espressiva come nei tipi merid. e sic. paccio e paccia per pazzo e pazzia (cfr. Rohlfs § 290); cfr. una resa analoga in succi 'sozzi' di Mascalcia G. Ruffo volg.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Rendere sporco (anche in contesto fig.). Anche pron. 1.1 Macchiare moralmente, corrompere.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 12.06.2017.

1 Rendere sporco (anche in contesto fig.). Anche pron.

[1] Legg. S. Margherita, XIII ex. (piac.>ver.), 780, pag. 44: Fora m' ài trato un de li ocli / E ancora tanto pestà / Che tu m' àï tut' ensoçà , / E cum lo segno de la crox / Tu m' ài mort me frael Rufon...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 8, proemio, pag. 107.12: Questa orazione priega, che lli sogni cessino dalla lungi, e le fantasme della notte, e arti, che lli corpi non s'insozzino.

[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 50, col. 2.7: quando l'amore soavissimo del creatore il quale imbellisce l'anima con la sua bellezza adornandola con alta dignitade, si commuta e convertesi nell'amore della creatura, il quale insozza la bella faccia dell'anima...

[4] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 75, pag. 74.5: (10) Clamò a ssì Yesu lo popolo e disse: «Aldì et intendì voj. (11) No insoza l'omo quello ke entra per la bocha, ma quel che esse de la bocha ensoza l'omo».

[5] Esopo ven., XIV, cap. 39, pag. 36.28: Io uso de mondi e neti grani, ma tu te sporchi e insoci tute cosse con lo to immundo tocare...

[6] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 63, vol. 6, pag. 618.16: [3] [[...]] io li calcai nel mio furore, e conculca'li nella mia ira; e lo loro sangue fu sparso sopra lo mio vestimento, e insozza'mi tutti li vestimenti miei.

1.1 Macchiare moralmente, corrompere.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 202.17: e conzò fosse chossa che lo re Theodorigo gottho, insozado dela resia arriana, questo avesse aldù, Zuan papa e li altri homini conselgieri in Constantinopoli a Iustin mandado, ello manazà, che si ello non restituiva le chiesie alli Arriani, ello alciderave tuti li Cristiani per Ytalia con gladio....

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 27, cap. 1, par. 12, pag. 423.16: Se a te grazia, sapienzia, e bellezza sia data, insozza ogni cosa solo la superbia, se v' è accompagnata.

[3] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 35, pag. 90.11: Chè lo poeta dice: «Cupidità di ricchezze tolle primamente li buoni costumi, et insozza la dignitade del secolo».

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 42.26: Et di somelliante pena giudichiamo che sieno puniti tutti li advocati, e' quali, a favorare lo errore de li eretici, lo scaltrito inimico suscita, o vero amaestri li illiciti difenditori; spetialmente, con ciò sia cosa che la follìa aguellia coloro e' quali insoza...

[5] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 30.21: la quale acciò che per mescolanza d'alcuna scelleratezza annerassono, per la grandezza della dignitade hanno mentito, me avere la coscienzia con sacrilegio insozzata.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 19, par. 2, vol. 2, pag. 52.33: Item, la donna di Pilatu li mandau a diri: - Signuri, per Deu, non ti insuchiari la cunsciencia tua contra killu santu homu...