NEBBIOSO agg.

0.1 nebbiosa, nebbiose, nebbiosi, nebbioso, nebioso.

0.2 Da nebbia.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.3.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

0.7 1 [Detto del tempo o dell'atmosfera:] contraddistinto dalla presenza di nebbia. [Detto di un luogo:] avvolto nella nebbia. 1.1 Simile alla nebbia (anche in contesto fig.). 1.2 [Detto di un vento:] che porta con sé nuvole e precipitazioni. 1.3 Fig. Che offusca la mente o lo spirito. 1.4 Fig. [Detto di un vino:] che contiene impurità.

0.8 Aurelio Malandrino 10.09.2018.

1 [Detto del tempo o dell'atmosfera:] contraddistinto dalla presenza di nebbia. [Detto di un luogo:] avvolto nella nebbia.

[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 31, 7-18, pag. 727, col. 1.3: Descrive la desposizione del logo, ponendolo nebioso e scuro, zoè, per contrario dove è tutta la luxe, ch'è 'l Paradiso...

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 6, cap. 99, vol. 2, pag. 320.7: La Radice è un'erba, la cui radice così s'appella, e dilettasi in aere nebbioso, avvegnachè in ogni aere nasca e alligni. || Corpus OVI.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 36, pag. 88.17: essendo gl' Inghilesi col campo pisano nel piano di Ripole presso due miglia a Firenze, e per uno pessimo tempo piovoso e nebbioso, durato molti dì, essendo ito Piero una mattina forse una balestrata fuori della detta porta...

- [Rif. a un terreno umido, da cui si alza una condensazione].

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 87.13: Nel terreno freddo, e nebbioso poni quelle, che s'affrettano di maturare, anzi che 'l verno s'approssimi... || Cfr. Palladio, Op. Agr., III, 9: «frigido et nebuloso».

1.1 Simile alla nebbia (anche in contesto fig.).

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 1, cap. 8, vol. 1, pag. 110.5: se in quel luogo farai fuoco, e la terra vaporata manderà fuori umido fummo e nebbioso, sappi, che quivi per certo avrà acqua. || Corpus OVI.

[2] f Antonio da Ferrara (ed. Bellucci), XIV s. e t.q. (tosc.-pad.), 1.103, pag. 9: Deh, cessa un poco este nebbiose gronde, / ch'i' vezzo l'acqua, s'tu non me relevi, / presso già per passar oltr'a le sponde... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

1.2 [Detto di un vento:] che porta con sé nuvole e precipitazioni.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Briseida, pag. 22.13: Ancora mi doglio io maggiormente, perchè si dice che tu domane, vogliendoti ire, comandi le tue vele a' nebbiosi venti. || Cfr. Ov., Her., III, 57-58: «quin etiam fama est, cum crastina fulserit Eos, / te dare nubiferis lintea velle Notis».

1.3 Fig. Che offusca la mente o lo spirito.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 15, pag. 308.20: chi àe in odio la compangnia del padre et dela madre non è dengno d'avere compangnia deli citadini, perché l'allegra et chiara serenità del cuore non si sossi di macchie nebbiose.

1.4 Fig. [Detto di un vino:] che contiene impurità.

[1] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 62.29: Al vino ch'è torbido overo nebioso, che da la sera a la matina si fa chiaro, tolghasi de le folglie del ficho e pertuncisi ispesso chor uno çachone picholo...