RETÈO agg.

0.1 rethea, rethee, rethei; f: reteo.

0.2 Lat. Rhoeteus.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Proprio del promontorio Reteo, nella Troade. Estens. Lo stesso che troiano.

0.8 Aurelio Malandrino 02.01.2021.

1 Proprio del promontorio Reteo, nella Troade. Estens. Lo stesso che troiano.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 3, pag. 253.11: el grande padre Teucro, se io bene mi ricordo delle cose udite, da prima fu adutto nelle contrade rethee, ed elesse il luogo a regno.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 6, pag. 334.6: io medesimo feci a tte vano sepolcro nella riviera rethea...

[3] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 6, cap. [vv. 333-80], pag. 234.9: Tessalia, che stava meglio sotto l'acque, regno di Farsalia d'Acchille marino, si palesoe e con la prima nave toccoe gli liti Rethei...

[4] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375/77 (castell.>tosc.), L. 11, cap. 12, pag. 518.1: dal lato dritto era el mare Egeo e dall'altra parte era el mare Reteo, ed è quel mare così nominato per li monti che lli sono appresso. || Corpus OVI.