0.1 enstabeli, inestabile, inistabile, inistabili, innestabile, innistabile, instabil, instabile, instabili; f: instabele.
0.2 Lat. instabilis (DELI 2 s.v. instabile). || Cfr. 0.5.
0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Elucidario, XIV in. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).
In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).
0.5 Att. forme che mantengono la vocale prostetica (tipo inest-, inist-): vista la ricorrenza in tradizioni discorsive che dipendono direttamente da antecedenti lat. (spec. testi religiosi e volgarizzamenti) e vista la tendenziale non produttività in it. ant. del pref. in- privativo, si considera comunque un latinismo.
0.7 1 Che si muove o cambia continuamente; variabile, mutevole (anche fig.).
0.8 Elisa Guadagnini 08.06.2016.
1 Che si muove o cambia continuamente; variabile, mutevole (anche fig.).
[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 387, pag. 40: Oi, mundo, [[...]] Sempre fuisti inestabile, fato é con lo vento...
[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 66, pag. 168.25: Ma li malvaxii per prava conscientia e amaritudine de core àn uno volto obscuro, e [in] instabile con parole e con fagi, e àn uno riso desconponudo...
[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 45, pag. 61.11: Li rei costumi si è questi: k' elli è enstabeli, perciò ke li humori è en essi en gran movimento...
[4] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 37, pag. 172.8: discendendo di Gerusalemme a Jerico, cioè del paradiso pacifico, nel quale vedea Iddio, in questo mondo mutabile ed instabile come luna.
[5] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 4, pag. 665.26: la mente di sua proprietà è instabile, e solo Dio la puote stabilire e fare ferma.
[6] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 538.19: Saturno è infortunio: se saràe fortunato, significa cose utili, come è vera dilezione, e cose belle, e riposo: se saràe infortunato, fia indiscreto, instabile, tristo ec.
[7] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 68.32: fuggiva nelle mani mie la imagine equale a lievi venti e molto simile allo instabile sonno. || Cfr. Verg., Aen., II, 794: «par levibus ventis volucrique simillima somno».
[8] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 18, pag. 227.13: conciò fosse cosa che di lontano la battaglia fosse beffata, lui instabile a venire alle mani del pari cacciarono del luogo... || Cfr. Liv., XXVII, 18, 14: «instabilem eundem ad comminus conserendas manus».
[9] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 7, pag. 230.2: O gente mortale, considerate la vostra viltade, e la condizione della vostra misera e instabile vita...
[10] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 3, pag. 77, col. 1.43: ogni cosa confusa e disordinata è giudicata corruttibile e instabile...
[11] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 319.5, pag. 393: Misero mondo, instabile et protervo, / del tutto è cieco chi 'n te pon sua spene...
[12] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 20, 124-138, pag. 486.31: et era questa isula allora instabile: imperò che si muovea.
[13] f Neminem laedi volg., XIV (tosc.), Cap. 8, pag. 111, col. 2.17: movendosi, e andando via a poco a poco essa instabile rena, fa ruinare, e andare a terra l'edificio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. G. Crisostomo, Neminem, 12, 21: «instabilis arena...».
[14] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 8, pag. 105.9: la usança e lo natural corso de la ventura, la qual tuto lo tempo so è vano e instabele e commutevele. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[15] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 5, pag. 44.28: Èvi la innestabile immagine di fatica, in de' riposti luoghi e segreti del cuore, non essendo mai requie ma voglia smizurata di cose superflue e non necessarie...