0.1 odevile, odievile, odievole, odievoli.
0.2 Da odiare.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).
In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.) (integrazione congetturale).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Con senso pass.:] che deve essere odiato, che risulta odioso.
0.8 Elisa Guadagnini 08.06.2016.
1 [Con senso pass.:] che deve essere odiato, che risulta odioso.
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 33: odievole è inna(n)si a Dio (et) a tucti li ho(min)i la sop(er)bia et ongna iniquità.
[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 26, pag. 82.7: [Odevile è] ennance Deo e li homini la superbia et maledicte omne iniquitate...
[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 7, cap. 2, par. 9, pag. 143.22: odievole uomo fa lo riso e superbo e chiaro, ovvero quello che viene dall' altrui male.
[4] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 97.29: O malvagia terra d' Atene, odievole per l' empia morte d' Androgeo mio fratello!
[5] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XXI, cap. 14, pag. 262.41: il digiuno [[...]] per aggiunte cagioni non solamente è giudicato d' essere vano, ma eziamdio odievole... || Corpus OVI.
[6] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 257.25: ma se l'uomo [[...]] l'amore di monaca cerca, da tutti dee essere dispregiata la vita sua, e siccome odievole bestia è da fuggire.