PALPÀBILE agg.

1 Che può essere percepito mediante il tatto.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. IV, cap. 18, pag. 70r.8: Del'utilità dela bataglia che si lieva tra la carne et lo spirito, quanto pare a noi, manifestamente è dichiarato in tal modo: che noi crediamo ch'ella sia facta per alcun modo palpabile ale nostre mani... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 92, pag. 178.8: E tu di' savere ke li demonii alchuna fiada prendeno corpo palpabele lo qual se pò atastare per inganare plu levemente l'omo.

[3] Ugo Panziera, Epist., 1312 (tosc.occ.), pag. 70v.34: l' amoroso Iesu [[...]] essendosi facto per nostro amore a tutti e nostri sentimenti palpabile...

[4] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XIV, cap. 22, pag. 582.10: quello corpo il quale Cristo mostrò alli discepuli fu veramente corpo palpabile... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 6, pag. 175.4: l'anima nostra porta alcuna simiglianza dal corpo, ma non è cossa che sia palpabile...

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 6, vol. 1, pag. 115.29: L' angilu Raphaeli poti essiri hiczà spiritualmenti comu spiritu invisibili et impalpabili; item poti essiri in kistu midesmi locu corporalmenti, visibili et palpabili.

[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 133-139, pag. 754.22: lo corpo aereo che piglia l'anima [[...]] quando si parte dal corpo è visibile e non palpabile, e però si chiama ombra.

- [Rif. fig. al buio:] denso e compatto.

[8] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 23, cap. 4, par. 5, pag. 373.20: nello 'nferno sarà freddo importabile, [[...]] tenebre palpabili, flagelli de' tormentatori...