PARLÉVOLE agg.

0.1 parlevile, parlevole, parlevoli.

0.2 Da parlare 1.

0.3 Simintendi, a. 1333 (prat.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (prat.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che parla (molto); lo stesso che loquace.

0.8 Elisa Guadagnini 08.06.2016.

1 Che parla (molto); lo stesso che loquace. || Nei volg. traduce loquax.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 80.14: quanto tu, corbo parlevole, fosti volto novellamente in nere ale, essendo di prima bianco. [[...]] faccendogli la parlevole lingua danno, lo colore ch'era bianco, ora ee contrario al bianco. || Cfr. Ov., Met., II, 535: «corve loquax»; II, 540: «lingua faciente loquaci».

[2] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 5, cap. [vv. 64-140], pag. 192.1: Poi che 'l sole vide gli grandi aprimenti della terra soffiare la fede dell'iddiei, e ' venti parlevoli sgombrare la terra, Appollo fatto quivi indovino, si nascose nelle sante spilonche e stette nella entrata. || Cfr. Luc., Phars., V, 83: «ventosque loquaces».

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 1-15, pag. 445.12: lo sguardo mio [[...]] li facea scorta; cioè parlevile et intelligibile, La lingua; la quale prima era balba...