0.1 risonevole, risonevoli.
0.2 Da risuonare.
0.3 Simintendi, a. 1333 (prat.): 1.
0.4 Att. solo in Simintendi.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Atto a produrre, ripetere o amplificare un suono.
0.8 Elisa Guadagnini 08.06.2016.
1 Atto a produrre, ripetere o amplificare un suono.
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 124.20: la quale non sae tacere a colui che parla, e non apparò di parlare prima; cioè la risonevole Eco. || Cfr. Ov., Met., III, 356: «resonabilis Echo».
[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 132.8: O me o me! questa con risonevoli voci ricominciava: o me o me! || Cfr. Ov., Met., III, 493: «haec resonis iterabat vocibus "eheu"».
[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 14, vol. 3, pag. 158.17: Poi ch'Enea [[...]] lasciò le mura Partenopee dalla parte diritta, e dalla parte manca lo monte del risonevole Miseno che fu della generazione d'Eulo... || Cfr. Ov., Met., XIV, 102: «laeva de parte canori / Aeolidae tumulum».