GUARNIMENTO s.m.

0.1 ghuarnimenti, ghuernimento, guarnemento, guarnementu, guarnimenta, guarnimenti, guarnimento, guarnimentu, guarnimienti, guernimenti, guernimento, guernimeto, varnimenti, varnimento.

0.2 Da guarnire.

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 7.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.); Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV; Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.).

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Stat. ver., 1352.

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.5 Nota il plur. neutro guarnimenta.

Nota il tipo guernimento.

Locuz. e fras. fare guarnimento 3, 4.2; ricchi guarnimenti 7.

0.7 1 [Milit.] Struttura difensiva, costruita dall'uomo o offerta dalla conformazione naturale di un luogo. 1.1 Recinzione realizzata a chiusura e difesa di un luogo. 1.2 [Milit.] Ogni arma, attrezzatura e macchina da guerra utile alla difesa o all'attacco. 1.3 [Milit.] Ciascuno degli accessori o l'insieme degli accessori dei quali si compone un'armatura. 1.4 Finimenti del cavallo. 1.5 Fig. Protezione, riparo. 2 Ciò che occorre per contrastare una malattia; medicamento, rimedio. 3 [Milit.] Truppa di soldati preposti alla difesa o al presidio di un luogo. 3.1 Estens. Lo stesso che esercito. 4 Insieme delle vettovaglie, degli oggetti e delle attrezzature utili a garantire il sostentamento. 4.1 Attrezzatura per l'equipaggiamento di un'imbarcazione. 4.2 Operazione di rifornimento, provvista. Locuz. verb. Fare guarnimento: rifornirsi del necessario. 4.3 Accessorio da lavoro; attrezzatura. 5 Persona che lavora al servizio di qno. 6 Capo di vestiario, in partic. con funzione di sopravveste. 6.1 Estens. Insieme delle vesti che si indossano, abbigliamento. 7 Insieme degli ornamenti, dei dettagli o accessori del vestiario e degli oggetti personali, spec. indicativi di benessere o di prestigio sociale. Ricchi guarnimenti. 7.1 Abbellimento, ornamento che impreziosisce un capo di vestiario o un oggetto.

0.8 Speranza Cerullo 03.11.2016.

1 [Milit.] Struttura difensiva, costruita dall'uomo o offerta dalla conformazione naturale di un luogo.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 20, pag. 130.27: tutta l' oste tua ordina con diritta schiera, ma in quella schiera, che è dal luogo ove non ha guernimento, cioè beneficio di luogo, tutti i cavalieri, e coloro che si appellano ferentarj porrai. || Cfr. Veg., Mil., III, 20, 25: «munitionem».

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 326.11: Pompeo somerse le navi di Paretonia in mare - e i guarnimenti i quali la serocchia (del duca) e la moglie del duca apparecchiarono... || Cfr. Ov., Ars am., III, 391: «monimenta».

[3] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 6, cap. [vv. 290-313], pag. 231.21: Cesare avea passato i guernimenti del primo steccato, quando Pompeio mise le sue genti di fuor da tutti ' colli e sparse le schiere contra l'assediato nemico.

[4] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 449.4, pag. 342: Pruneo fe' far, dalla chiesa a Maiano / un po' disopra, un nobil casamento, / donde vedeva tutto quanto il piano, / ed afforzollo d' ogni guernimento...

- Estens. Insieme delle opere di fortificazione.

[5] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 267, pag. 205: O è le nost richeze, i amis e li parenti, / Possessïon, palasij, castel e guarnimenti, / Li ris e li conforti, li canti e li instrumenti?

[6] f Bart. da San Concordio, Giugurtino, a. 1313 (tosc.), Cap. 68, pag. 261.21: E Metello la città di Tala con grande gloria avea presa, la quale era non meno forte per lo sito e per lo guarnimento... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- [In contesto fig.].

[7] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 10: uno solo guarnime(n)to è che no(n) si può vincere, cioè l'amor deli citadini.

[8] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 71, pag. 102.12: uno è lo varnimento de lo rector, contra lo qual nessun po combatter; e questo si è l' amor delli cittadini.»

[9] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. II, cap. 2, vol. 1, pag. 124.1: nella vita di costoro tutti guernimenti ed ornamenti, non di mura ma di costumi, andarono per terra... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Recinzione realizzata a chiusura e difesa di un luogo.

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 2, cap. 28 rubr., vol. 1, pag. 219.1: De' guernimenti ovvero chiusure degli orti e delle vigne. || Corpus OVI.

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 8, cap. 4, vol. 3, pag. 20.23: Intorno alle corti e tombe e giardini si può fare guernimenti d'arbori verdi, simiglianti a guernimenti di muri, ovvero di palancati o steccati... || Corpus OVI.

1.2 [Milit.] Ogni arma, attrezzatura e macchina da guerra utile alla difesa o all'attacco.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 34, pag. 247.4: Li due signori ordinaro loro gente, e fecero castella di legname, sopra li quali era gente armata con saettime e guarnimenti di guerra, et erano sopra le dette castella.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 85, vol. 1, pag. 392.3: tutta la camera del Comune votò, e trassene tra più volte assai bellissime balestra e altri guernimenti da oste, e mandonnegli a Poppi in Casentino suo castello.

[3] Gesta Florentin. (ed. Santini), XIV pm. (fior.), pag. 133.29: A dì VIII di giugno andarono di Firenze a Roma XXX some di mulo d'arnesi, pavesi e balestra grosse e altri guernimenti.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 88, vol. 2, pag. 412.23: I figliuoli di Tano da Castello della casa delli Ubaldini [[...]] presono Montebene, e llo steccarono di steccati e fossi, e dentro vi feciono capanne, e llo fornirono di vittuaglia e guernimenti da difesa...

- [In contesto fig.].

[5] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 95, pag. 299.19: A semplici vizj poteano contrastare i semplici remedj, ma al presente conviene, che i guernimenti per tanto sien più forti, quanto di più forza sono le cose, che ci assaliscono.

1.3 [Milit.] Ciascuno degli accessori o l'insieme degli accessori dei quali si compone un'armatura.

[1] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 19.5, pag. 378: Arme, destrier e tutto guarnimento, / sien d'un paraggio addobbati ciascuno...

[2] Doc. venez., 1315 (11), pag. 139.8:Questo è quello che domanda maystro Çane Bo [[...]]. Item choraça J de prova dessfita ssença clodi et con tuto so varnimento o s. VJ de gss. .

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 330, pag. 350.22: Egli era armato più ricchamente che nullo huomo che fusse nel mondo a quello tempo: sue armadure e suoi guarnimenti erano tutti coperti di pietre pretiose e d'oro.

[4] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 32.3, pag. 428: Costui armato, il ferro sotto argento, / quanto era, in piatte tutto nascondea, / ma della maglia il molto guarnimento / tutto fu d' oro, quantunque n' avea...

[5] Legg. s. Maria Egiz., 1384 (pav.), 217, pag. 8: çà se sforçava la bataglia, / tuta la terra se 'n travaglia, / ogni homo che andar poeva / çoveni e vegy ge coreva, / et tuti cum bon guarnimenti.

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 157.30: lo re Menelao [[...]] ferio in tale maynera lo re Remo, [[...]] che per la gran forza de lo brazo suo le taglyao la barbuta e ll'altre guarnimienti...

- [In contesto fig.].

[7] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 113, pag. 374.19: Che cosa è fortezza? ella è un guernimento dell'umana fragilità, che non si può sconfigere. E chi di questa roba è vestito, si è securo in questa vita...

[8] Poes. an. tosc. or., XIV, [88].3, pag. 90: O alta penitentia - giusta et santa / chi di te ben s'amanta / non à biçogno d'altro guarnimento.

1.4 Finimenti del cavallo.

[1] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 5, pag. 264.23: E allora lo re fece menare cavalli e guarnimenti reali, e comandó che onorevilemente lo dovesseno menare di fuore là unqua elli vollesse andare...

[2] Lett. fior., 1375 (7), pag. 32.24: Apresso a loro vennono quattro scudieri in su gran cavagli, e ciascuno aveva uno grande destriere pugliese a mano ciascuno di guernimenti di selle, di freni e fornimenti d' oro e d' ariento...

[3] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 23, pag. 179.14: papa Urbano [[...]] tolse loro che non dovessino portare isproni dorati né ghuarnimenti dorati da chavallo né ch'ellino non potessino acciettare veruno uficio mondano...

1.5 Fig. Protezione, riparo.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 29.2, pag. 60: Quando Gelosia vide il castel fatto, / Sì si pensò d'avervi guernimento...

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. III, cap. 12, pag. 54v.11: neuno giusto basta a sé acquistare la iustitia, se per ogni ora dubitando lui et cadendo, la divina pietade no· li pone socto il guernimento dela sua mano... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 193.5: Alla perfine elli solo alla nostra cittade tanto di guernimento col suo scudo rapportoe, quanto il Tevere col suo letto.

1.5.1 Fig. Misura difensiva, precauzione.

[1] f Prima catilinaria volg. (red. A), a. 1294 (fior.): Non t'à rimosso alquanto il guarnimento ch'è fatto di notte in palagio, la guardia ch'à vegghiato per la cittade, il temore del popolo [[...]]? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 20, vol. 3, pag. 352.6: a buona opinione noi crediamo che il guernimento che facieno i grandi era più per paura di loro [[scil. dei Senesi]] che per assalire il popolo...

2 Ciò che occorre per contrastare una malattia; medicamento, rimedio.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 12, pag. 53.37: l'omo pegro e negligente chi à pocho seno e anchor men bontae e chi trahisse e ingana sì instesso, se tu ghe mettissi mille meesine e ghe cerchassi mille guarnimenti con vraxi remedij tu no 'l porrissi mendar né meglorar...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 75, vol. 2, pag. 227.23: il signore di Bologna, ch'era suo intimo amico e compare, di presente vi mandò medici e guernimenti, e llo fé medicare...

3 [Milit.] Truppa di soldati preposti alla difesa o al presidio di un luogo.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 18, pag. 410.5: Cesare [[...]] venne a Brundizio, e quivi divise i guernimenti di tutto il mondo, e ordinolli per compagnie. || Cfr. Orosio, Hist., IV, 19, 14: «Orbis terrarum praesidia diuisis legionibus conposuit».

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 123.9, pag. 52: E co' monti credea riempir lo porto / ma 'l mar sì 'l tranghiottia; ma e' fu accorto / e fece far nell'alpi il guernimento.

[3] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 556.26: el re Priamo fatto ha venire tutti e suoi guernimenti e amistà, e non sono ad assai di tanto numero e Troiani quanti sono e Greci, ma più sono vigorosi per battaglia fare...

[4] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 2, pag. 378.8: [[il re]] con tutto suo sforzo fa d'apparecchiarsi di tutti i guernimenti che a ciò bisognia [[...]] e però raguna, bene milledugiento cavalieri...

- Locuz. verb. Fare guarnimento: munire (un luogo) con soldati armati.

[5] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 19, pag. 62.13: «In tute toe visende, çoè in vindete et in guarnimento fare et in guerra et in batagla inanço intrando et assalto, provedemento et amani[men]to è besongnevole».

3.1 Estens. Lo stesso che esercito.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 1, pag. 129.7: Adunque Conone, ricevuto un' altra volta il guernimento per se medesimo dal maggiore segnore, [[...]] assalio le terre de' nemici... || Cfr. III, 1, 10: «accepto [[...]] stipendio».

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 28, 7-21, pag. 661, col. 2.30: Stado IIIJ misi lo dicto re in Roma, et adunato so guarnimento d'omne parte, misese andar verso Zecilia per lo terreno de Puglia...

[3] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. V, cap. 12, vol. 2, pag. 249.13: spesse volte li Romani aveano conteso con piccolo numero e piccola potenzia con grande moltitudine ed esercito di nimici, e [[...]] con piccoli guernimenti aveano guerreggiato con potentissimi re... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 73.18: Trenta milia cavalieri abbe de buono guarnimento, non più, ciento milia de pedoni.

4 Insieme delle vettovaglie, degli oggetti e delle attrezzature utili a garantire il sostentamento.

[1] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 250.27: e poi andòe in Pullia et liberòe lo vescovo Pilistro e li chardinali [[...]] et diede loro le spese et guarnimenti ed ornamenti et texauri et gioje; et questo fue a mezzo Maggio.

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 133, pag. 587.6: Et noi Ansiani del populo di Pisa siamo tenuti di far fare [[...]], uno libbro proprio [[...]]; et in del quale libbro si scrivano [[...]] tutti i fornimenti et guernimenti, et massarisie et cose di catuno castello, torre o vero ròccha...

[3] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 2, pag. 378.23: i cittadini s'erano guerniti di vivande, ed ogni altro guernimento che a loro difensione era di bisognio...

[4] Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 188.33: In questo luogo recamo ogni nostro guernimento, salvo che acqua, per passare 'l diserto...

4.1 Attrezzatura per l'equipaggiamento di un'imbarcazione.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 3, pag. 111.2: nel suo porto era capitato una nave addornata di nobili guernimenti da navicare...

4.2 Operazione di rifornimento, provvista. Locuz. verb. Fare guarnimento: rifornirsi del necessario.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. III, cap. 39, pag. 227.5: Allora si fa forte guernim(en)to qua(n)do cu(m) lungo pensiero si co(n)forta [[...]]. Semp(re) è da tractare lo guernim(en)to i(n) riposo, p(er)ciò ke male si va kiedendo qua(n)do ello è mistiere...

[2] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 81.16: Demo a detto Giannino per uno barile di vintessei galoni di vino agro che avemo da lui per nostro guarnimento del'ostello e per altro vin'agro preso per partite da lui.

[3] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 127.19: MCCCXXXVI fior. ventiquatro d'oro [[...]] madamo a paghare a Firenze a ser Nicholaio per loro per lo guernimeto de la famiglia di grano e vino fior. venti...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 86, vol. 2, pag. 624.13: E per le dette cagioni, [[...]] sì ssi prese partito in Firenze, per lo men reo, di fare tornare l'oste, e cavalcare in su quello di Pisa, e lasciare guernimento in Prato di gente e di vittuaglia...

[5] Gesta Florentin. (ed. Hartwig), XIV pm. (fior.), pag. 283.34: Piero re di Ragona con suo naviglo e con molto guernimento di gente e d' altre cose per conquistare terre andò nello reame di Tunisi...

4.3 Accessorio da lavoro; attrezzatura.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 58, vol. 3, pag. 130.19: Tornato mesere Piero al campo, in pochi dì fu ristorato e rifatto l'arsione del detto campo, che i Viniziani di presente vi mandarono ogni guernimento che bisognava a· rraconcio della bastita.

5 Persona che lavora al servizio di qno.

[1] Stat. ver., 1352, pag. 299.2: neguna p(er)sona del dicto mestero [[...]] debia tegniro en le soe staçone né abitançe alguno gua(r)nimento né lavorero el qualo fosso lavorà fora dela cità e del destreto d(e) Veron(a)...

6 Capo di vestiario, in partic. con funzione di sopravveste.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 108, vol. 3, pag. 531.4: Ciascuno di detti ambasciadori per ordine del Comune si vestiro di roba di scarlatto a tre guernimenti federate di vaio.

[2] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 158.31: niuna persona vesta o faccia vestire alchuno corpo morto che di stamegna bianca foderata di zendado [[...]] o altra pella senza altra cosa sopraposta al guarnimento de dosso o di capo...

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 63, vol. 6, pag. 618.7: Bosra si è un' altra contrada; significa qui lo inferno) costui è bene formato nella sua stola, cioè nel suo guarnimento, e va colla moltitudine della sua virtude.

6.1 Estens. Insieme delle vesti che si indossano, abbigliamento.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 190, pag. 607: le riqe vestimente e l'autr'adornamento, / [[...]] / a tal le lassarà, ben savì q'eu no mento, / [[...]]. / Ça me par q'el avrà de novel guarnimento...

[2] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 10.148, pag. 524: Le parole de Deo te siano pasto / e le sante virtuti guarnemento, / e sse ttu vivi puro, necto e ccasto, / avarai parte nell' adornamento...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 98.9: subbitamente delle selve, nuova forma d'uomo isconosciuto, laidito di somma magrezza, e miserabile di guarnimento viene verso noi, ed umile lieva le mani alla riva nostra.

[4] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 195, pag. 302.10: l'omu tirria ben per follu quillu oi quilla ki si orguglassi di portari lu guarnimentu ki fussi solamenti memoria et unu signali di la unta di so patri, ço est usagiu di robi li quali non furu trovati si non per lu peccatu di lu nostru primu patri...

7 Insieme degli ornamenti, dei dettagli o accessori del vestiario e degli oggetti personali, spec. indicativi di benessere o di prestigio sociale. Ricchi guarnimenti.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 229, pag. 27: Et ipsu s[anctu] A[lessiu] se spolliao / multu ricke guarnimenta, / et vestìuse veramente / em figura d'u[n] pezente.

[2] Contempl. morte, 1265 (crem.>sen.), 472, pag. 87: Ov'ài <tu> le belle vestimenta / E altre ricce guarnimenta, / Lo vaio et l<o> grig[i]o et l'armellino / E llo scharlato et çabulino / Che tu portavi 'n <el> l'alte feste / Chome tu fussi <lo> Marchese d'Este?

[3] Fiore, XIII u.q. (fior.), 165.1, pag. 332: «Or sì tti vo' parlar del guernimento, / Come ciascuna dé andar parata, / Che per sua falta non fosse lasciata / Sì ch'ella fosse sanza adornamento.

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 273, pag. 302.25: La damigella [[...]] acconcia e apparecchia suo corpo molto ricchamente, de' più ricchi guarnimenti ch'ell'avea e de' più cari.

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 23, 58-72, pag. 559, col. 1.10: Odido il Papa cosí desonesta domanda, procedé contra lui ed i soi fradi [[...]]; e per quella arrogancia de quello Abate che volea a le soe centure fornimento d'argento e d'oro, che non potesse avere né lui né i soi frati o ver monixi no altro guarnimento se no de lengno.

[6] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 7, pag. 268.21: Cutale pudore e(st) in quelli ho(min)i che portano li presiosi vestiri e li belli guarnimenti, che di fuore sono belli e dentro sono pieni di malvagi pensieri e di malvage opre...

[7] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 26, pag. 97.22: e appresso, domanda per sua compagnia sessanta cavalieri, donzelli tutti, giovani, begli, adorni di nobili guernimenti.

[8] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 85, terz. 42, vol. 4, pag. 115: ed a' dì dicennove / entrò in Firenze con grande ornamento, / poi donato gli fu sanza dimoro / cera, confetti, ed altro guernimento, / e 'n un bacin domila fiorin d'oro...

7.1 Abbellimento, ornamento che impreziosisce un capo di vestiario o un oggetto.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 198.8, pag. 398: Sì, d'un verde fino e bello; / Ma, sì sacciate, non fia san' pennello / Di grigio, con ogn'altro guernimento...

[2] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 22, pag. 300.34: li lecti erano lucenti e di pretiosi guarnimenti adornati, che la beltade di loro non vi puote h(om)o ricongtare.

[3] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 40.18: Varnimenti de vollpe XL per balla. Vari e grissi, armellini, schillati, agnelline e tute ovre sotil in varnimenti XL per balla.

[4] Stat. venez., c. 1334, cap. 64, pag. 388.13: algun de la presente arte no presuma nè olse lavorare nè far lavorare per algun modo o engegno algun varnimento de volpe con algun pellado, çoè metter en alguna volpe algun pellado sì de volpe come de alguna altra pelle...

[5] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 81.10: Anche a magiore fermeza di noi n'abiamo una chopa d'ariento e una tazza choperchiata e quatro libri, uno paramento cho tre guernimeto d'altari e due bacini cho barbute neri di ferro...

[6] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 194.14: non possa la bara avere alcuno fornimento alixisato e maximamente drappo d'oro, sciamito o drappelloni, ma solamente guernimenti volgari e che comunemente sono avuti in tutti coloro che si soppelliscono nella [cittade] di Firenze, cioè una coltra, uno materasso, uno guanciale.

[7] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 9, pag. 698.23: gli fece una spada cignere il cui guernimento non si saria di leggieri apprezzato...

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 83.20: Anche ce fu trovato in quello Alfanic arme assai, guarnimenti regali de panni tartareschi e ballacchini ornati con aoro e prete preziose.