PREGHÉVOLE agg./s.m.

0.1 preghevile, preghevole, preghevoli, preghivili.

0.2 Da pregare.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che ha atteggiamento o intento di supplice. 1.1 [Rif. a un discorso:] proprio di una supplica, adatto a supplicare. 2 Sost. Chi rivolge una supplica.

0.8 Irene Angelini 16.12.2020.

1 Che ha atteggiamento o intento di supplice.

[1] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 4, cap. [vv. 337-64], pag. 168.5: lo preghevole Affranio, autore di domandare la pace, menante le turbe quasi morte nel campo de' nemici, stette dinanzi a' piedi del vincitore.

- [Con valore avv.].

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 77.12: Quella preghevole distendea le 'nchinevoli braccia... || Cfr. Ov., Met., II: «tendebat bracchia supplex».

1.1 [Rif. a un discorso:] proprio di una supplica, adatto a supplicare.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 5, pag. 212.21: Sono da dire le paraule liete, honeste, et lucide, et preghevile composte et piane, con volto cheto, faccia composta...

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 6, cap. 4, pag. 435.18: e Lisia li ricitasse la difensione che avea composta, la quale usasse in giudicio, umile e preghevole et acconcia alla tempesta che soprastava...

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 3, vol. 1, pag. 119.20: Adonca non vuci preghivili nìn miserabili plantu di unu vetranu misu a lu turmentu...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 10, cap. 12, pag. 465.9: appo il signore della vita e della morte sua è lecito di mandare fuori umile e preghevole voce...

2 Sost. Chi rivolge una supplica.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 138.21: La terra Atenea già tenea l'affaticato Dedalo; e lo re Crocolo, riceute l'armi per lo preghevole, era tenuto umile. || Cfr. Ov., Met., VIII: «sumptis pro supplice Cocalus armis / mitis habebatur».